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Descrizione
Il volume presenta la figura di Dorothy Stang, missionaria statunitense (della congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur), naturalizzata brasiliana, conosciuta come l'"ambientalista amazzonica", assassinata nel 2005 mentre si trovava ad Anapu, nello stato brasiliano del Parà, Stato che detiene i record nelle deforestazioni, negli abusi dei dritti umani e nei crimini ambientali.
Da sempre schierata a favore dei più poveri e per la difesa dei diritti dei lavoratori, suor Dorothy si inserisce a pieno titolo nel fermento culturale e sociale che affonda le sue radici nella Teologia della liberazione e nel fervente impegno sociale che seguì la Conferenza del Vescovi dell'America Latina tenutasi a Medellín nel 1968.
Suor Dorothy, che prese con forza posizione contro i latifondisti e il loro atteggiamento aggressivo, sosteneva l'idea di una Chiesa che fosse voce profetica di giustizia sociale; lottò per difendere la foresta amazzonica dalla fame di soldi dei latifondisti dove tutto si trasforma in distruzione, rapina, morte.
La sua lotta diventa lotta per salvaguardare il creato:
"Non fuggirò e non abbandonerò la lotta di questi contadini che non hanno protezione, nel mezzo della foresta. Loro hanno il diritto sacro a una vita migliore in una terra dove possano vivere e produrre con dignità".
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DETTAGLI DI «Prima martire del creato»
Tipo
Libro
Titolo
Prima martire del creato - Dorothy Stang
Autore
Salvoldi Valentino
Editore
Paoline Edizioni
EAN
9788831538749
Pagine
216
Data
giugno 2011
Peso
390 grammi
Altezza
21 cm
Larghezza
13,5 cm
Profondità
1,8 cm
Collana
Uomini e donne
Recensioni di riviste specialistiche su «Prima martire del creato»
Libro dedicato all’eroica testimonianza di fede e carità della suora statunitense uccisa nel 2005 in Amazzonia dopo decenni di apostolato in quelle terre. La religiosa viene definita come «prima martire del creato», in quanto difese coraggiosamente le popolazioni amazzoniche e le terre in cui vivevano denunciando gli abusi dei ricchi latifondisti, sfruttatori e distruttori della splendida foresta. La I parte racconta la vita della S. e inserisce il suo impegno in quello della Chiesa latinoamericana; la II sviscera la sua «teologia e spiritualità del creato»; la III la presenta come antesignana di pronunciamenti attuali della Chiesa cattolica e di altre Chiese, anche in ambito ecumenico.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 18
(http://www.ilregno.it)
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