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Descrizione
In queste pagine, che sono quasi un diario, l'autrice racconta in prima persona l'esperienza della sua terza gravidanza, dal difficile inizio fino al momento della nascita e della morte della neonata, Chiara, qualche giorno dopo il parto.
La gravidanza si presenta da subito molto problematica, più delle due gravidanze precedenti. La donna deve scegliere subito se interrompere la gravidanza o accettare con costi alti e senza certezze la nuova vita. Ma l'autrice decide di non abortire, nonostante le venga suggerito, e si sottopone a cure delicate e dolorose pur di salvaguardare la vita della sua piccola.
Nel suo racconto analizza poi le relazioni oltre che con il marito e i due figli piccoli, anche quelle con i medici, gli infermieri e la burocrazia degli ospedali: perché chi si trova a che fare con una gestante in gravidanza problematica ha l'onere di un compito particolare e speciale nonché una grande responsabilità su di lei e sul suo bambino.
La realtà della malattia e della morte della piccola Chiara viene vissuta con sofferenza, talvolta anche con ribellione, dall'autrice e dalla sua famiglia, ma sempre con fede nella vita e in Dio, il quale ha a cuore qualsiasi vita, anche la più breve. Soprattutto nei momenti in cui certezze e speranze le sono venute a mancare, l'autrice ha sperimentato il valore e l'importanza della fede.
Un contributo al rispetto della vita umana e al diritto di nascere.
Una forte testimonianza di vita: la drammaticità dell'esperienza vissuta in prima persona; la gioia di aver accolto da subito la vita e di aver fatto il possibile per accettarla e accompagnarla.
Continua
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DETTAGLI DI «Un cuoricino di nome Chiara»
Tipo
Libro
Titolo
Un cuoricino di nome Chiara - Una storia vera
Autore
Valentina Olivi
Editore
Paoline Edizioni
EAN
9788831535465
Pagine
136
Data
gennaio 2009
Peso
258 grammi
Altezza
21 cm
Larghezza
13,5 cm
Profondità
1 cm
Collana
Libroteca Paoline
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A68, vitolano@libero.it il 19 marzo 2009 alle 17:55 ha scritto:
mi ha colpito questa storia perchè ne ho vissuta una simile-la mia terza gravidanza presentava un serio problema per la mia bimba_ipoplasia cardiaca sinistra.Ho comunque portato avanti fino alla fine la gravidanza convinta che la vita è sacra e io non sono nessuno per poterne disporre.Dio è l'autore della vita.La mia bimba è nata al compimento dei nove mesi di gravidanza ma solo dopo tre giorni è tornata al PADRE.Dopo questa esperienza ho compreso il vero valore della vita e sono diventata una mamma più comsapevole. Ho avuto altri due bambini sani nonostante i medici mi avessero detto che quel tipo di gravidanze non si portano a termine .Oggi allora dico che io e mio marito abbiamo quattro figli in terra e uno in cielo perchè F. fa parte della nostra famiglia comunque. Voglio lasciare un messaggio a tutte quelle mamme che si trovano difronte a una scelta: la vita è un dono prezioso e solo Dio ne può disporre. Un saluto particolare all'autrice Valentina Olivi.
A68 il 27 marzo 2009 alle 09:57 ha scritto:
Ringrazio per aver pubblicato la mia storia, descritta, naturalmente, molto in breve. Non tutti purtroppo comprendono queste scelte e spesso ti senti dire che si tratta solo di incoscienza, che questi sono bambini che non si lasciano nascere.............................credetemi, solo a scriverla questa frase mi procura tanta angoscia. Un saluto!!!!!!!!!!!
Gra78 il 27 marzo 2009 alle 11:02 ha scritto:
Srivo per essere di aiuto a tante mamme che come dice A68 sono difronte ad una scelta e confuse da tante polemiche che si creano intorno a questi casi.........Sono mamma di tre meravigliosi bambini e circa due anni fa mi hanno diagnosticato una leucemia cronica durante il corso della mia quarta gravidanza. Nonostante i medici mi avessero detto che sarebbe stato opportuno abortire io ho scelto di portare avanti la gravidanza perchè anche io sono d'accordo nel pensare che l'autore della vita è solo Dio. Al quarto mese di gravidanza purtroppo però il mio bimbo muore. Oggi sono dinuovo in attesa e non inconsciamente ma con la più assoluta consapevolezza di ciò a cui vado incontro. Essendo cattolica credente so che il Signore sta facendo con me questa storia e so anche benissimo che a molti il tutto può scandalizzare. Ho tante paure, non posso nascondere questo, però so che quel cuoricino che batte dentro di me non posso essere io a interromperlo. Sono stata dal dottore l'ho visto e per ora va tutto bene.............ha le sue manine , i suoi piedini e anche la mia malattia si sta "comportando bene" dopo le nuove terapie che ho dovuto cominciare per salvaguardare la vita del mio bambino. Un saluto a tutti e in particolare a Valentina Olivi e alla mamma A68.......sono con voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A68 il 18 luglio 2009 alle 16:05 ha scritto:
Vi riscrivo per dirvi che siamo in attesa di un altro bebe', precisamente il sesto. Mia figlia grande di diciotto anni è al settimo cielo. queste sono belle esperienze da condividere con gli altri. SI E' PRESI DA TUTT'ALTRO NELLA VITA......................................A me è stato già detto che sono una pazza a mettere al mondo un altro figlio. Fa più scandalo accogliere una vita che eliminarla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!????????????????????????????????
gaia il 22 settembre 2009 alle 17:36 ha scritto:
Ma non ti senti in colpa? Se avessi abortito avresti evitato dolore a tua figlia. Questo voler proteggere una vita che non è vita a tutti i costi è egoista...
Tua figlia avrà sofferto mentre era nel tuo utero e avrà sofferto anche i pochi giorni che ha vissuto...
Lela il 20 ottobre 2009 alle 13:14 ha scritto:
Bellissimo libro!
Non sono ancora mamma... spero di diventarlo presto! Grazie per la grande testimonianza di amore che ci avete dato... la vita è sacra in ogni caso.
a45 il 2 aprile 2010 alle 14:55 ha scritto:
non ho ancora letto questo libro,spero di farlo presto...anche la mia mamma aveva problemi di gravidanza quando sono nata...la vita è sacra
Stefano il 11 giugno 2010 alle 20:15 ha scritto:
Non ho ancora letto questo libro, ma desidero ringraziare il Signore per queste mamme e papà coraggiosi che hanno amato incondizionatamente i propri figli e hanno deciso di accompagnarli fedelmente fino al momento "dell'arrivederci" in Paradiso. Avete mostrato l'amore a questo mondo che non sa amare. Grazie per la vostra preziosa testimonianza: davvero siete luce del mondo e sale della terra!