La Bibbia. Un percorso di liberazione

Nel mese di ottobre è stato consegnato nelle librerie l’interessante volume sulle tradizioni storiche della Sacra Scrittura, frutto del competente lavoro di A. Sacchi e di S. Rocchi. Il testo presenta un’accattivante veste tipografica, vivace nelle immagini e nei colori. Il commento «estetico» non ci sembra superfluo in quanto la pubblicazione vuole essere uno strumento accessibile, serio e allo stesso tempo fruibile, da parte di tutti coloro che, pur non essendo, addetti ai lavori, hanno con la Bibbia un rapporto di intensa frequentazione. «Con il presente volume», affermano gli autori all’inizio del libro, «si intende fornire uno strumento per chi narra e per chi ascolta, aiutando sia l’uno che l’altro a scoprire i testi più importanti, a collocarli nel loro contesto storico, letterario e religioso e coglierne l’impatto nella realtà di oggi». Quindi: l’obiettivo è l’acquisizione di notizie fondate sullo studio serio e scientifico del testo per una applicazione nella vita concreta di quanto in esso contenuto.

L’articolazione del testo è di notevole importanza in ordine al fine annunciato nell’introduzione. La disamina prende avvio dal libro della Genesi per concludersi con Ester, Giuditta e Tobia. Consapevoli dell’eterogeneo materiale scritturistico, Sacchi e Rocchi premettono alla lettura di alcuni brani riportati una breve introduzione seguita un commento spirituale-pastorale. Al lato del testo compaiono i «box», brevi riquadri che forniscono ulteriori informazioni circa l’argomento trattato. Il volume è arricchito da diciotto «specchietti» per l’approfondimento che mirano a contestualizzare lo studio biblico posto in essere e da quattordici schede di approfondimento. Queste, poste alla fine del testo (283-327), riguardano i seguenti temi: i grandi imperi (285-287), la terra d’Israele (288), la storia biblica (289-291), i manoscritti (292), la Bibbia greca e il canone biblico (293), le lingue bibliche (294), il rapporto tra Parola di Dio e parola umana (295), l’alleanza e il «testamento» (296), i libri del Primo Testamento (297), il Pentateuco (298-299), le raccolte storiche (300), alcune indicazioni su come leggere i libri storici (301), la fede biblica e le religioni (302) e, infine, le abbreviazioni dei libri biblici (303). Una dettagliata bibliografia per argomenti, con indicazioni anche dei siti internet consultabili in ordine all’approfondimento dei temi, insieme agli indici (dei «box», delle cartine, dei temi e dei nomi biblici, dei termini in lingua originale e dei nomi mitologici: 309-327), completano la gradevole opera che i due autori offrono allo studio e alla riflessione dei lettori. Notiamo che con un linguaggio accessibile e diretto si affrontano anche i temi più complessi come, per esempio, il passaggio del Mar Rosso di Es 14, 5-31.

Questo racconto, risultato della fusione di due racconti in origine indipendenti, viene spiegato con l’ausilio di una cartina circa il probabile percorso degli ebrei dall’Egitto a Canaan, indicando, infine, il valore spirituale di questa impresa: «questo episodio, più che un valore storico, ha un significato simbolico; con il passaggio del mare gli israeliti lasciano dietro di sé il loro passato di oppressione e iniziano il cammino verso la libertà […]. Senza fede in Colui che è il garante della promessa è impossibile affrontare fino in fondo il cammino di libertà» (66). Coerentemente con il sottotitolo – Un percorso di liberazione – gli autori desiderano studiare la Bibbia per far emergere, insieme alla sua dimensione storica, innanzitutto quella salvifica ed esistenziale. Sfogliando il testo, «colorato» da un apparato fotografico «preso dal mondo dei poveri, perché la Bibbia è e resta un libro dei poveri» (9), chi legge acquisisce, insieme alla lettura dei passi biblici scelti, numerose informazioni sulla storia, sulla lingua e sulla tradizione ebraica e delle culture limitrofe. In conclusione: non possiamo non rimarcare il pregio di questo volume del biblista A. Sacchi e della professoressa S. Rocchi che ben si colloca tra le pubblicazioni sulla Bibbia degne di citazione.

Tratto dalla rivista "Parola e Storia" n. 2/2007
(http://www.scienzereligiose-br.it)