Chiamati alla gioia

Prof. Stefano Coccia il 1 marzo 2022 alle 21:37 ha scritto:

Libro molto interessante che ho dapprima visto, poi comprato, in una bancarella estiva dove si vendono vecchi libri che il venditore di certo vuole sbarazzarsene al più presto. Questo libro mi ha tenuto compagnia sia per tutto il 2020, ma anche per il 2021 perché ho voluto ri-leggerlo e ri-meditarlo. Due anni non particolarmente tranquilli, per usare un eufemismo, dove ho potuto leggere molto e riflettere ancora di più e mi hanno fatto apprezzare molto questo Papa perché contrariamente a quanto si dice, cioè del Papa della sofferenza, del dolore e addirittura del dubbio, ho visto un Papa dell'annuncio della gioia che è anche di questo mondo, come avviene per ogni vita vissuta nell'amicizia con Dio.
Sono rimasto molto affascinato dal modo in cui il curatore di questa raccolta di testi di Paolo VI abbia messo insieme i vari stralci dei discorsi perché alcune volte i vari pezzi presi dagli stessi interventi sono intervallati con altre riflessioni, invece altre volte sono tutte consequenziali. Chissà perché?
Per ogni giorno dell'anno il libro propone una "scintilla" del magistero di questo grande Papa, canonizzato nel 2018. Ogni mese coglie il clima liturgico-spirituale-sociale che lo caratterizza e i cui temi sono così sintetizzati: gennaio è il mese della pace e dell'unità dei cristiani. A questo proposito molto interessante è lo stralcio riportato a pag.62 dove si tratta del tema dell'essere tutti fratelli: "oggi la fratellanza s'impone. Invece di vedere nel nostro simile l'estraneo, il rivale, l'antipatico, l'avversario, il nemico, dobbiamo abituarci a vedere l'uomo, che vuol dire un essere pari al nostro, degno di rispetto, di stima, di assistenza, di amore, come a noi stessi". In queste parole ho riletto l'enciclica di Papa Francesco "Fratelli tutti". Febbraio è il mese della dignità umana e dei diritti dei popoli; tutto il mese di marzo è dedicato al tempo di quaresima, conversione e penitenza, sofferenza e croce; aprile è il mese dedicato alla risurrezione di Cristo, fondamento della vita cristiana; la prima parte del mese di maggio è dedicata, ovviamente, a Maria, mentre la seconda parte è dedicata alla Pentecoste ed allo Spirito Santo; giugno è il mese dell'Eucaristia, molto interessante a proposito è l'omelia del 28 maggio 1970 che viene riportata dal 5 all'8 giugno. Luglio è il mese dedicato alla Chiesa che prega e medita la Parola. Mi hanno complito molto le pagine dove il Papa tratta dello sbarco dell'uomo sulla luna (dal 16 al 21 luglio). Agosto è il mese dedito alle vacanze come occasione d'incontro con Dio, con se stessi, con gli altri e la natura; interessanti le pagine di settembre dedicate all'interpretazione cristiana del lavoro umano secondo la dottrina sociale della Chiesa; belle le pagine di ottobre, prima sull'importanza del culto mariano, poi sula rapporto Chiesa-mondo che viene sintetizzato in modo encomiabile nelle parole di apertura della seconda sessione del Concilio Vaticano II: "Lo sappia il mondo: la Chiesa guarda a esso con profonda comprensione, con sincera ammirazione e con schietto proposito non di conquistarlo, ma di servirlo; non di disprezzarlo, ma di valorizzarlo; non di condannarlo, ma di confortarlo e salvarlo". Non dimentichiamoci che ottobre è anche il mese missionario e vengono riportati degli estratti molto interessanti sulla Chiesa missionaria. Novembre è un mese che mi ha fatto riflettere molto perché i primi 10 giorni sono dedicati al ricordo dei defunti, soprattutto alla riflessione sul perché è importante ricordare i defunti (giorno 10), mentre la seconda parte invece è dedicata alla santità. Infine il mese di dicembre raccoglie testi davvero magnifici come quelli del 7-8-9 dicembre in occasione dell'Immacolata Concezione di Maria e più avanti i testi riguardanti il Natale di Gesù Cristo dove Dio incontra l'intera umanità. Consiglio a tutti di leggere questo libretto e di meditarlo anche se penso che ormai sia fuori produzione.