L'amore omosessuale

Dott. Enrico Berto il 16 aprile 2015 alle 15:12 ha scritto:

Per chiunque voglia affrontare ed avere elementi per avvicinarsi a questo particolare aspetto critico dell'affettività umana, il volume offre un autentico riassunto sulle acquisizioni in merito per un dialogo profondo e fattivo.

Giorgio il 29 novembre 2015 alle 19:07 ha scritto:

Ho letto il libro di Migliorini e Brogliato con molto interesse e condivido (ma ne ero già convinto da tempo dopo aver letto il saggio di G. Piana "Omosessualità") la tesi in esso sostenuta, secondo cui la valutazione della bontà di una relazione tra due persone dovrebbe basarsi, prima di tutto, sul modo con cui la si vive, invece che sul fatto che le due persone siano di sesso diverso o uguale. Ho però poca fiducia che la valutazione del Magistero possa cambiare in modo significativo, tenendo conto, in particolare, di quanto viene ricordato in un articolo di N. Reck contenuto nella rivista Concilium 1, 2008, citata anche da Migliorini, in cui l'autore riporta a p. 33 un passo della lettera ai vesvovi della Chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, del 1986, precisamente il n.5 dove si afferma:"E' ugualmente essenziale riconoscere che i testi sacri non sono realmente copmpresi quando vengono interpretati in un modo che contraddice la Tradizione vivente della Chiesa. Per essere corretta, l'interpretazione della S. Scrittura dev'essere in effettivo accordo con questa Tradizione". Reck commenta dicendo: "Criterio per l'interpretazione della Bibbia è dunque quella tradizione che, con le sue errate interpretazioni e con le letture restrittive nel corso della storia della Chiesa, ha fissato una lettura delle storie bibliche contraria al desiderio omosessuale". Pertanto, mi sembra alquanto improbabile che la Chiesa, visto il peso che per essa ha la Tradizione, possa modificare, non dico in modo significativo, ma anche solo di poco, la propria concezione riguardo alle relazioni omosessuali e concedere ad esse una sia pur minima legittimità, anche se vissute in modo umanamente costruttivo e buono, come nel testo di Migliorini più volte si sottolinea. Tuttavia è sempre bene tener viva la speranza che anche le possibilità più improbabili possano un giorno avverarsi. Nel rivolgere agli autori i miei complimenti per l'ottimo lavoro svolto, esprimo anche il desiderio, se non chiedo troppo, di poterli contattare direttamente, per vostro tramite (soprattutto il sig. Migliorini), per poter magari discutere anche di altri aspetti del loro libro. Pertanto, in attesa di un riscontro, porgo i miei cordiali saluti.

Ivan Lavorato il 6 dicembre 2018 alle 18:48 ha scritto:

Una serie di saggi che dalla psicoanalisi alla teologia morale e alla pastorale affrontano la tematica dell'omosessualità. Ho molto apprezzato il tono e il rispetto con cui gli Autori esprimono il proprio disaccordo con alcuni tratti del Magistero.