Giobbe

Incontrarsi con Dio nella sofferenza

(Dabar-logos-parola)

Cappelletto Gianni

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EAN 9788825039306

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Descrizione

Valida proposta di lectio divina per comprendere il libro e l'esperienza di Giobbe attraverso la riflessione e la preghiera.

ESTRATTO DALLA RPIMA PARTE

«IO GRIDO A TE, MA TU NON MI RISPONDI»

«Io grido a te, ma tu non mi rispondi, insisto, ma tu non mi dai retta. Sei diventato crudele con me, e con la forza delle tue mani mi perseguiti» (Gb 30,20-21)

Con queste parole di Giobbe – protagonista del libro omonimo, oggetto delle nostre riflessioni – possiamo sintetizzare il dramma di ogni persona, specie del credente, nel momento della sofferenza: non trovare risposta al suo dolore, non trovare un senso a quanto sta vivendo. Soprattutto, avere la sensazione che – al di là delle tante parole che gli giungono da amici e sapienti come consolazione – anche Dio sia assente, incapace di offrire ragioni per vivere nella sofferenza. È necessario che ogni persona passi attraverso questa fase di protesta e sperimenti la disperazione di sentirsi abbandonato dal Signore se desidera approdare all’incontro con lui pur vivendo ancora dolore, sofferenza, solitudine ed emarginazione.

Ma chi è Giobbe? Perché la sua esperienza affascina da sempre credenti e non credenti che si sentono ben interpretati dal racconto che ne ha tramandato il suo vissuto? Come leggere il libro biblico che porta il suo nome? Non è facile rispondere a simili domande, perché – ci ricorda san Girolamo – «spiegare Giobbe è come tentare di tenere nelle mani un’anguilla o una piccola murena: più forte la si preme, più velocemente sfugge di mano». Destino inevitabile per un libro che è da sempre un monumento della letteratura mondiale, senz’altro quello che maggiormente ha il coraggio di narrare il dramma del soffrire umano, reso più acuto dal silenzio di un Dio che – dopo averlo causato per ragioni incomprensibili all’uomo – appare, a molti, incapace di trovarne una soluzione ragionevole. Eppure Giobbe affascina proprio perché ha il coraggio di far incontrare l’uomo e Dio nella sofferenza, offrendo così al credente motivi di autentica consolazione e di serenità, rendendo vivibile e sopportabile il suo dolore perché non più abbandonato a se stesso, ma in compagnia di quel Dio che lo ha creato e che ancora lo ama.

1. Problemi introduttivi al libro di Giobbe
Formazione del libro

La maggior parte dei commentatori ritiene che l’attuale libro di Giobbe sia il risultato di un lungo cammino (L. Alonso Schókel - J.L. Sicre Díaz, G. Ravasi, M.P. Scanu, A. Weiser...). Un racconto in prosa (inizio e fine del libro), forse già noto in forma orale fin dai tempi della monarchia (cf. Ez 14,14-20), è servito da cornice – probabilmente dopo il ritorno dal l’esilio babilonese (587-538 a.C.) – ai dialoghi tra Giobbe e i suoi Amici e all’intervento di Dio (secolo V a.C.). Infine, il libro è stato arricchito almeno da due serie di aggiunte importanti (secolo IV-III a.C.). Tale ipotesi circa la formazione del libro di Giobbe può essere così schematizzata. Questa genesi storica del libro di Giobbe è oggi messa in discussione sia da chi ritiene che i cc. 1-2 sia no «una rilettura apparentemente “ortodossa” della parte centrale del libro» – e quindi a essa successiva (del IV secolo a.C.) – ma che «dà ragione a Giobbe contro i suoi Amici» (T. Rómer), sia da parte di chi suggerisce una lettura unitaria e globale, rispettando la trama narrativa attuale e la forma finale del testo (così D. Attinger, M. Gilbert, H. Gross, L. Mazzinghi, D. Scaiola, W. Vogels), sia da chi ritiene che vi sia un unico autore dell’intero libro o almeno della sua sostanza (J.G. Janzen, T. Lorenzin), sia da chi ne offre una lettura spirituale come forma di lettura continua (L. Maggi, A. Spreafico) o tematica (L. Bellantoni, A. Rizzi, G. Witaszek).

Il presente commento si ispira alla seconda posizione proponendo una lettura di tipo sincronico del testo attuale nella convinzione che «il libro come noi l’abbiamo sta o cade come un tutto letterario, perché questa è la sola forma che è giunta fino a noi» (LoRENZIN 73).

Non va dimenticato, poi, che il libro di Giobbe appartiene a quell’insieme di scritti ispirati denominati «libri sapienziali» che si caratterizzano per una ricerca sincera e appassionata della sapienza (hokmah in ebraico) intesa come senso della vita («Come vivere per raggiungere la felicità?») all’interno di un mondo sensato («Secondo quali principi Dio fa funzionare il mondo?»). Il vivere rispettando «come» Dio gestisce il creato (cioè secondo la «teoria della retribuzione» che prevede il premio ai buoni e il castigo ai cattivi) porta alla felicità! È di fronte a un Dio e a una vita umana «ingessati» dall’immutabile e statico dualismo premio-castigo che si leva la contestazione sia di Giobbe che di Qoelet. Proviamo a delineare i tratti dello sfondo culturale e religioso in cui matura il libro di Giobbe.

Continua

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DETTAGLI DI «Giobbe»

Tipo Libro Titolo Giobbe - Incontrarsi con Dio nella sofferenza Autore Cappelletto Gianni Editore Edizioni Messaggero EAN 9788825039306 Pagine 232 Data marzo 2015 Peso 266 grammi Altezza 12 cm Larghezza 21 cm Collana Dabar-logos-parola

INDICE DI «Giobbe»

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INDICE

«IO GRIDO A TE, MA TU NON MI RISPONDI»
Introduzione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
1. Problemi introduttivi al libro di Giobbe ' . . . . . . . . . . 6
Formazione del libro ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Sfondo culturale e religioso ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
2. Come accostare il libro di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . 11
3. Proposta di un itinerario di crescita nella fede ' . . . . . . 17
Come utilizzare il presente sussidio ' . . . . . . . . . . . . 21
Abbreviazioni e sigle ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

1. «NUDO USCII DAL GREMBO DI MIA MADRE,
E NUDO VI RITORNERÒ»' (Gb 1,21) ' . . . . . . . . 25
Lettura (Gb 1,1-22) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
La rettitudine di Giobbe' (1,1-5) ' . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Chi dubita di Giobbe' Il dialogo Dio-Satana' (1,6-12) ' 32
''Il «Signor Satana», l'avvocato del diavolo ' . . . . . . . . 32
'' Jhwh, il Dio di tutti che mette alla prova l'uomo ' . 34
Giobbe nella prova benedice il Signore (1,13-22) '. . . . . . . 37
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Giobbe si tiene «lontano dal male» ' . . . . . . . . . . . . . . . 39
Il Giobbe «patiens» ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
«Sia benedetto il nome del Signore!» (1,21) ' . . . . . . . . . 42

2. SE DA DIO ACCETTIAMO IL BENE,
«
PERCHÉ NON DOVREMMO ACCETTARE
IL MALE'»' (Gb 2,10) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Lettura (Gb 2,1-13) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Satana insiste... (vv. 1-7a) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Le persone di fronte alla prova (vv. 7b-13) ' . . . . . . . . . . 47
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Satana insiste...' (vv. 1-7a) '
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Le persone di fronte alla prova' (vv. 7b-13) ' . . . . . . . . . 49
Giobbe, nostro fratello nel dolore' ' . . . . . . . . . . . . . . . . 53

227
Indice

Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Stoltezza e ribellione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Silenzio e consolazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Se così Dio vuole...' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56

3. ' ERISCA IL GIORNO IN CUI NACQUI''
«P !»
(Gb 3,3) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Lettura (Gb 3,1-26) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
Perché dare la luce all'infelice' (Gb 3,20-26) ' . . . . . . . . 69
Il dramma e il coraggio di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . 70
Piuttosto che soffrire, meglio morire! ' . . . . . . . . . . . . . . . 72

4. VEDETE UNA COSA CHE FA PAURA
«
E VI SPAVENTATE» ' (Gb 6,21) ' . . . . . . . . . . . . . . 75
Lettura (Gb 4-27: passi scelti) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78
La sofferenza di chi sta bene (4,1-21; 5,27) ' . . . . . . . . . 78
I «perché» di Giobbe (7,11-21) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
L'insofferenza degli Amici (8,1-10; 11,1-12) ' . . . . . . . . 83
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
Tranquilli, Amici! ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
Sofferenza e colpa ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
Accanto al malato ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

5. «L'ONNIPOTENTE MI RISPONDA!» (Gb 31,35) 95
Lettura (Gb 9-10; 13,1-28) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95
La ricerca di Dio (c. 9) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
La lotta con Dio (c. 10) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
La pretesa di Giobbe (c. 13) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
Dalla benedizione a Dio alla sua contestazione ' . . . . . . 101
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103
Giobbe osa il tutto per tutto ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103
Giobbe in preghiera ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
Giobbe è il nostro portavoce ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

228
Indice

6. IO SO CHE IL MIO REDENTORE È VIVO»
«
(Gb 19,25) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
Lettura ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
La protesta di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
La speranza di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
''Il desiderio di Giobbe (14,13-17) ' . . . . . . . . . . . . . . . . 112
'' La speranza di Giobbe (16,18-22) ' . . . . . . . . . . . . . . . 113
''La certezza di Giobbe (19,21-27) ' . . . . . . . . . . . . . . . . 114
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115
Chi è il goel' ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116
La speranza di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121
Conoscere Dio oltre il sentito dire ' . . . . . . . . . . . . . . . . 121
Il faticoso pellegrinaggio della fede ' . . . . . . . . . . . . . . . . 122
La passione di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124

7. Il TIMORE DEL SIGNORE,
«
QUESTO È SAPIENZA, EVITARE IL MALE,
QUESTO È INTELLIGENZA»' (Gb 28,28) ' . . . . . 127
Lettura ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135
In cammino verso una sapienza umile ' . . . . . . . . . . . . . 135
Timore di Dio e dolore di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . 136
La via della sapienza credente ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138

8. L'ACCUSATORE DI DIO RISPONDA!»
«
(Gb 40,2) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141
«Oh, avessi uno che mi ascoltasse!» (Gb 31,35) ' . . . . . . 141
«Giovane io sono di anni» (32,6) ' . . . . . . . . . . . . . . . . 145
Lettura (Gb 38-41) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150
«Io ti interrogherò e tu mi istruirai» (38,1-3) ' . . . . . . . . 152
«Dillo, se hai tanta intelligenza!» (38,4-21) ' . . . . . . . . . 153
«Mi metto la mano sulla bocca» (40,1-5) ' . . . . . . . . . . 156
«Oseresti dare a me il torto per avere tu ragione'» (40,6-14) 158
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Di fronte all'intervento di Dio ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
La pedagogia di Dio ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163

229
Indice

D
al «perché soffro» al «come vivere» nella sofferenza ' . . . 165
Il «vangelo della sofferenza» di Gesù Cristo ' . . . . . . . . . . 166
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168
La Bibbia non censura nessuna voce ' . . . . . . . . . . . . . . 169
Giobbe sofferente rimane «a bocca aperta»! ' . . . . . . . . . . 170
Tutto chiaro' ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172

9. «ORA I MIEI OCCHI TI HANNO VEDUTO»
(Gb 42,5) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
Lettura (Gb 42,1-17) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
La risposta di Giobbe (42,1-6) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
Il giudizio di Dio (42,7-17) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
Interpretazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
La risposta di Giobbe (42,1-6) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
Il giudizio di Dio (42,7-17) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184
Attualizzazione ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186
La sfida di Dio a Giobbe e di Giobbe a noi ' . . . . . . . . . 186
L'intercessione di Giobbe (42,8) ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187
Sono sulla strada giusta o sbagliata' ' . . . . . . . . . . . . . . . 188
A ognuno un frammento della croce ' . . . . . . . . . . . . . . . 189

PER DARE RAGIONE DELLA SPERANZA
CHE È IN NOI
Conclusione '
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193

PICCOLO LESSICO ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
BIBLIOGRAFIA ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219
1. Presentazione del libro di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . 219
2. Commenti al libro di Giobbe ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . 220
3. Commenti spirituali e/o pastorali ' . . . . . . . . . . . . . . . 221
4. iflessioni sul male e sulla sofferenza,
R
sulla malattia e sulla salute ' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222
USO LITURGICO DEL LIBRO DI GIOBBE ' . . . . . 225
Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 227

230

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Claudia Berto il 19 luglio 2019 alle 17:51 ha scritto:

Il profondo amore per la Parola dell'autore e la sua capacità di penetrarla anche questa volta conducono il lettore dentro uno dei libri dell'AT forse più problematici, soprattutto per l'uomo d'oggi che in ogni modo fugge il dolore, non lo comprende. Ma il "perché" è insito nell'uomo e Giobbe presta la voce ad ogni uomo. E la Parola penetrata, scrutata, meditata porta ad un passaggio fondamentale: dal "perché" al "come", dal "dove sei" all'Incontro.

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