Sacro arcaico
-Religiosità popolare in Gallura
(Antropologia e Liturgia)EAN 9788825024296
Disponibile anche come | Prezzo |
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Libro usato | da 15,40 € |
1 pezzo in stato usato in buone condizioni | 22,00 € → 15,40 € |
EAN 9788825024296
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Libro usato | da 15,40 € |
1 pezzo in stato usato in buone condizioni | 22,00 € → 15,40 € |
Usato come nuovo:
Libro in condizioni pari al nuovo.
Privo di segni d`usura e di qualunque tipo di danno o vizio.
Trattasi, nella maggior parte dei casi, di libri acquistati da privati o biblioteche pubbliche o private in condizioni pari al nuovo, che vengono ceduti poiché costituiscono doppioni.
Usato in buone condizioni:
Libro in buone condizioni generali, del tutto fruibile.
Rispetto ad un libro "come nuovo" presenta però segni di usura che possono essere di vario genere.
I piu frequenti: sottolineato, copertina usurata, pagine ingiallite, orecchie d`asino.
Per ciascun libro sono precisamente indicati i segni di usura che presenta.
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Patrizia Menconi, patrizia.menconi@tiscali.it il 16 giugno 2011 alle 22:56 ha scritto:
Ho avuto, purtroppo, a causa dei miei impegni, solo la possibilità di fare una lettura veloce. Rimando a tempi migliori un approfondimento di tale lettura. Trovo molto interessante il rapporto tra ritualità e le varie forme di ripetizione riscontrabili nella follia Queste ultime si presentano, infatti, non più inserite in una comunità di appartenenza e di "aggregazione" e non più come esperienza di integrazione ma come una forma di ritualità "distorta", alienante, "disancorata" da un contesto. Ci sono molti punti in comune, io penso, tra la ritualità "sana" e i meccanismi di "coazione a ripetere" propri della malattia. Penso anche alle "interpretazioni" e allla scissione della personalità di un malato schizofrenico. Trovo vhe vi siano molti spunti di riflessione su questo dato e molte possibilità terapeutiche da indagare profondamente. Niente a che vedere, naturalmente, con l'esperienza di solitudine piena di misticismo di un monaco e di un asceta. Qui il rimando a una comunità è indiretto ma pieno.