Credere in dialogo. Percorsi di fede e di annuncio
(La croce di Aquileia)EAN 9788825011968
Gli ultimi due capitoli fanno contemplare la mèta, nella concreta storica icona del credente - missionario S. Francesco: s. F. e l’Islam (cap. 5°), s. F. e l’ecologia (cap. 6°). Anche qui, però, non domina la retorica che nutre poesia e sentimentalismi; ma lo studio serio e meticoloso di testi e di interpretazioni: che stimola a pensare. Se il primo capitolo insiste di più sull’impegno del dialogo (secondo il senso immediato del titolo del libro: ‘Credere in dialogo’), alla fine gli si dà un nome: ‘fraternità’. Fede in stile di fraternità, con tutti i credenti, perfino con l’intera creazione. Come si vede: la forza e consistenza, anche per la fede, si nasconde nella vera purezza della sua ‘semplicità’.
L’unità fra quelli che, ieri, erano ‘articoli’ sparsi, risulta dunque più che solo provata, viene addirittura intrinsecamente fondata. È più profonda di quanto si possa supporre a prima vista. Un grazie, davvero ‘fraterno’, all’Autore; che ci aiuta a ‘credere insieme’.
Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2003, nr. 2
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)