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Descrizione
Il datore di lavoro può proibire ad un'impiegata di fede islamica di indossare il velo nell'ambiente lavorativo? Può un ente locale tramite ordinanza imporre obbligatoriamente l'esposizione di un simbolo religioso nei suoi locali? Fino a che punto i lavoratori appartenenti a fedi minoritarie nel paese possono rivendicare orari di lavoro compatibili con le proprie esigenze di culto e festività religiose? Quali sono i precetti dell'Islam e quali le richieste che i suoi fedeli pongono alla società italiana? Quale modello di società e di relazione tra cittadini e migranti stiamo costruendo in Italia e in Europa? Come reagire giuridicamente alle discriminazioni per motivi religiosi? Sono queste solo alcune delle molte domande che con sempre maggiore frequenza emergono a fronte della trasformazione della società italiana in senso multiculturale e multireligioso. I saggi raccolti nel volume affrontano in maniera interdisciplinare questa complessa sfida posta al mondo del lavoro e alla società italiana nel suo divenire. Con la prefazione di Walter Citti.
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DETTAGLI DI «Simboli e pratiche religiose nell'Italia «multiculturale»»
Tipo
Libro
Titolo
Simboli e pratiche religiose nell'Italia «multiculturale»
Autore
De Oto Antonello
Editore
Ediesse
EAN
9788823013766
Pagine
234
Data
2009
Collana
Saggi
Recensioni di riviste specialistiche su «Simboli e pratiche religiose nell'Italia «multiculturale»»
Di fronte alla trasformazione della società italiana in senso multiculturale e multireligioso si vengono ponendo molte domande sul modello di relazione che l’Italia e l’Europa stanno costruendo tra cittadini e migranti. In questo vol. – che raccoglie gli atti del convegno tenuto dall’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione a Trieste nel 2009 – la problematica viene affrontata soprattutto sotto il profilo giuridico, con in appendice una raccolta dei testi giurisprudenziali di riferimento in ambito italiano.
Tratto dalla rivista Il Regno n. 14/2010
(http://www.ilregno.it)