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Descrizione
L'immagine, diffusa da predicatori ed esegeti, del "firmamentum sacrae Scripturae", ossia della Scrittura che sovrasta, orienta e giudica ogni ragionamento umano, rimanda all'autorità e alla ricchezza polisemica della Bibbia e definisce la prospettiva comune nella quale si collocano i saggi qui raccolti, che indagano i rapporti tra il testo sacro e la letteratura nella sua molteplice varietà di forme e di generi, dalla Commedia dantesca alle laude, dalla predicazione sino all'epica tassiana e alle liriche di Vittoria Colonna.
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DETTAGLI DI «Sotto il cielo delle scritture. Bibbia, retorica e letteratura religiosa (secc. XIII-XVI). Atti del Colloquio (Bologna, 16-17 novembre 2007)»
Tipo
Libro
Titolo
Sotto il cielo delle scritture. Bibbia, retorica e letteratura religiosa (secc. XIII-XVI). Atti del Colloquio (Bologna, 16-17 novembre 2007)
A cura di
Delcorno C., Baffetti G.
Editore
Olschki
EAN
9788822258656
Pagine
XIV-252
Data
2009
Peso
495 grammi
Collana
Biblioteca di Lettere italiane
Recensioni di riviste specialistiche su «Sotto il cielo delle scritture. Bibbia, retorica e letteratura religiosa (secc. XIII-XVI). Atti del Colloquio (Bologna, 16-17 novembre 2007)»
Il topos della Bibbia come scrittura che orienta e giudica ogni altro tipo di letteratura, o per dirla con Dante che «sta sovra» ogni ragionamento umano, è l’idea che ha originato una serie di ricerche all’interno del Dipartimento d’Italianistica dell’Università di Bologna, e che nel 2007 è sfociata in un colloquio di cui vengono qui presentati gli atti. Gli interventi, tutti di alto livello e di grande interesse, sono di G. Zarri, G. Cremascoli, S. Tarud Bettini, G. Ledda, R. Vanelli Coralli, D. Delcorno Branca, O. Visani e M.G. Bistoni, G. Giunta, S. Serventi, S. Cremonini, F. Ferretti, G. Forni.
Tratto dalla rivista Il Regno n. 2/2010
(htto://www.ilregno.it)