Le donne nella Chiesa e in Italia
(Storia della Chiesa. Saggi)EAN 9788821560781
Il volume presenta gli Atti del XIV Convegno di studio dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, svoltosi a Roma dal 12 al 15 settembre 2006, con i contributi prevalentemente di donne delle università ecclesiastiche e statali. Affronta un tema di grande attualità: Le donne nella Chiesa e in Italia, un ambito molto complesso con percorsi accidentati, fatto di svolte profetiche innovative, ma anche di processi involutivi che vanno collocati nei contesti storico-culturali in cui si svolgono per essere compresi nelle loro dinamiche di rappresentazioni ideali e di realizzazioni pratiche, di motivazioni ideologiche, di stereotipi, ma anche di riflessioni innovative coraggiose. «La storia delle donne nella Chiesa – scrive Gabriella Zarri - è divenuta terreno ampiamente arato negli ultimi trent’anni per l’accesso massiccio delle donne agli studi superiori e all’università e per l’impulso che gli women’s studies hanno saputo imprimere anche a questo settore di indagine» (p. 13).
Dopo la presentazione di Maurizio Tagliaferri che insieme a Filippo Lovison ha organizzato il convegno, vi è l’introduzione ai lavori di Luigi Mezzadri, il quale colloca il convegno nelle finalità dell’Associazione ed esprime il compiacimento per i contributi proposti. Seguono, quindi, le relazioni. La Zarri propone un’interessante rassegna storiografica, raccolta intorno a cinque nuclei tematici: Donne storiche e storia delle donne religiose; Storia delle donne e storia della Chiesa; Storia religiosa e costruzione del gender; Studi sulle donne religiose; La santità femminile. In essa offre un bilancio significativo dal quale partire per studi successivi. Vi sono poi altre relazioni che tracciano delle coordinate su periodi storici: Emanuela Prinzivalli puntualizza la storiografia relativa alla donna nel cristianesimo antico, Maria Consiglia De Matteis pone l’attenzione sul Medioevo e le variazioni simbolico-pratiche relative alla donna, Filippo Lovison studia il tema considerando l’epoca moderna tra cinquecento e settecento.
Vi sono contributi, direi, monografici che studiano particolari personaggi, come Lea Montuschi che considera I Sermoni di Santa Umiltà, Marcello Falletti riflette sull’opera di Giulia Falletti di Barolo, Pietro Zovatto pone l’attenzione sulla religiosità di Ada Negri. Vi sono alcuni autori che pongono in evidenza l’operosità di donne che hanno rivelato un singolare coraggio e una capacità profetica dentro una consapevolezza umile e chiara della propria vocazione: Lucetta Scaraffia considera le fondatrici dell’ottocento con una proiezione verso il percorso di autocoscienza e responsabilità femminile che rischia di essere svuotato dall’ideologia del gender, Grazia Loparco delinea l’opera intelligente e coraggiosa delle religiose di Roma nell’assistere gli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Adele Simonetti affronta il complesso tema Donna e demonio, partendo da alcuni testi letterari medievali, in particolare testi di agiografia e di mistica.
La relazione di Cettina Militello si colloca nell’ambito teologico riflettendo su Donne e partecipazione alla vita ecclesiale in età contemporanea, segnalando l’apporto del Vaticano II, ma anche il non-ancora del cammino ecclesiale «per forme nuove di soggettualità pastorale e liturgica, ma soprattutto a forme nuove di soggettualità profetica, con ciò riferendosi all’accesso delle donne allo studio, alla ricerca e all’insegnamento della teologia» (p. 286-7). Il volume è ricco di proposte e soprattutto di riferimenti bibliografici e di indicazioni di fonti per lo sviluppo ulteriore di questi studi.
Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2009
(http://www.pfse-auxilium.org)