Francesco e l'infinitamente piccolo
(Il pozzo. Prima serie)EAN 9788821528385
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DETTAGLI DI «Francesco e l'infinitamente piccolo»
Tipo
Libro
Titolo
Francesco e l'infinitamente piccolo
Autore
Bobin Christian
Traduttore
Troisi Spagnoli G.
Editore
San Paolo Edizioni
EAN
9788821528385
Pagine
112
Data
2002
Peso
143 grammi
Altezza
21 cm
Larghezza
13,5 cm
Profondità
1 cm
Collana
Il pozzo. Prima serie
COMMENTI DEI LETTORI A «Francesco e l'infinitamente piccolo»
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Arturo Marconato il 25 gennaio 2010 alle 22:22 ha scritto:
Un'altro strumento di comprensione, semplice, chiaro e diretto, si beve tutto d'un fiato.
Giuseppe Davide Mirabella, giusemira@gmail.com il 27 luglio 2017 alle 20:02 ha scritto:
L'autore di questo romanzo ispirato da Francesco d'Assisi, sorpassa il Francesco di Hermann Hesse e di Chesterton. Si può definire il più bel romanzo a sfondo religioso del Novecento, a mio avviso. Arrivato all'ennesima ristampa (uscì nell'ormai lontano 1992), è imprescindibile leggerlo prima di accostarsi meno romanticamente alla figura del Santo d'Assisi con testi di taglio storico e/o filologico. L'inizio del romanzo è inedito ed inaspettato: Bobin prende a prestito il racconto biblico di Tobia, accompagnato da un angelo e da un cane prima di un viaggio. Questo cane “vagabondo e festoso” è Francesco. Anche Gregorio di Nazianzo associa il cane alla libertà di espressione (parresian), si confronti al proposito ciò che scrive Kristof K. P. Vanhoutte alle pagine 92-93 della rivista “Frate Francesco”, n° 1, dell'Aprile 2017.
Il racconto dell'autore che fa della mamma è commovente e ricco di particolari – il romanzo è un monumento alla maternità di Pica e alla maternità in generale - , la quale lascia andare il proprio figlio che si affratella al prossimo e al cosmo, rinunciando alla paternità di un padre terreno per affidarsi ad un Dio che è Padre a cui lanciare spensierato soldi di guadagni di stoffe. “Il resto [...] apparentemente finisce il sabato 3 ottobre 1226” con l'incontro di frate Francesco con sorella morte. Libro emozionante e letterariamente scritto benissimo (traduzione dal francese di Giovanna Troisi Spagnoli).
Giuliana Battaglia il 20 febbraio 2019 alle 21:29 ha scritto:
La vita di San Francesco d'Assisi in compagnia di Dio, che l'autore definisce "infinitamente piccolo"; il Santo per conformarsi a quello che definisce il suo unico Padre si spoglia pian piano di ogni cosa e soprattutto di se stesso.
mluisa brozzu il 12 dicembre 2019 alle 09:01 ha scritto:
Un libro meraviglioso , che racconta la figura di san Francesco, amante della semplicità, amante dell'Amore, che è grande perché per noi si fa infinitamente piccolo. bellissimo il raccontare della donna di Bobin.
Avv. PATRIZIA CASTALDO il 12 giugno 2020 alle 12:23 ha scritto:
Testo di piccole dimensioni, ma di grande interesse. Le riflessioni dell'autore ineriscono una biografia del Santo di Assisi, ma del tutto "sui generis". Ritroviamo, così, allegorie ed immagini di eccelsa fattura. Partendo dalla vita di San Francesco e dal suo rifiuto del padre naturale e dei suoi beni terreni, con l'abbraccio a tutto il creato, si delinea un affresco di rara intensità e bellezza, in cui pare di rivivere le atmosfere dell'epoca e le inquietudini di un giovane alla ricerca della sua strada, che troverà nell'umiltà e nella semplicità. Da leggere.