Teologia mistica. Testo latino a fronte
(Classici del pensiero cristiano)EAN 9788821525193
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Tipo
Libro
Titolo
Teologia mistica. Testo latino a fronte
Autore
Gerson Jean
A cura di
Marco Vannini
Editore
San Paolo Edizioni
EAN
9788821525193
Pagine
358
Data
gennaio 1992
Peso
540 grammi
Altezza
21,5 cm
Larghezza
14 cm
Profondità
2,5 cm
Collana
Classici del pensiero cristiano
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Umberto Masperi il 19 agosto 2014 alle 16:14 ha scritto:
Leggere un libro di teologia può essere una scelta personale motivata fondamentalmente da due esigenze:
1)entrare nella riflessione di un pensatore significativo sul problema di Dio, e quindi dell’”uomo” – il problema del senso autentico della nostra esistenza è sempre CON o SENZA Dio;
2)avere presente i contenuti, orientamenti, discussioni che sono un patrimonio della ‘storia’ dell’umanità - ed anche questa conoscenza caratterizza “quel” senso dell’esistenza che portiamo nei nostri gesti o scelte,volenti o nolenti.
Ma un libro di teologia ci pone di fronte ad una delle tre caratteristiche che, secondo me, sono quelle fondamentali: si tratta 1) o di opera di un autore-pensatore a noi vicino (secolo scorso o nostro secolo) ;2 )o di quella di un “classico”(intendo qui, con questo termine, la fase storica dai primi secoli –patristica- al Medioevo; 3) o, infine, di una nella fase di passaggio dall'Età di mezzo al Rinascimento. Il punto (1) richiede quasi sempre precise basi filosofiche e teologiche da specialisti (tranne il caso di testi di divulgazione); il (2) sempre quella cultura storico-filosofica che dev’essere bagaglio acquisito nel corso di anni di studio (buon liceo o università); il (3), oltre a quanto appena detto, anche un interesse verso quello spirito storico che, purtroppo, oggi sembra tramontato.
Il (3) è il “caso” dell’opera maggiore di Jean Gerson, un nome che forse solo di sfuggita qualche testo scolastico (di uno studioso di storia di orientamento cattolico) riporta quando tratta della cultura nella fase di passaggio dal M.E. all’età del Rinascimento.
CULTURA perché il Nostro (doctor christianissimus, doctor consolatorius)cancelliere della Sorbona(1395-1418)insegnò con passione, scrisse molto, partecipò attivamente alla vita della Chiesa in quel periodo di grande crisi (papato avignonese) e del Concilio di Costanza che doveva porre rimedio alle correnti di scisma interno.
*TEOLOGIA, ma “mistica”, secondo il significato che l’aggettivo aveva allora (orientamento a Dio attraverso la contemplazione e l’amore. “Hec est mistica theologia,quam querimus,(…)quam aliquando nomine devotionis, aliquando nomine caritatis, aliquando caritativi amoris lego nomine appellatam – questa è la teologia mistica da noi cercata (…) che a volte viene chiamata contemplazione, a volte devozione, a volte carità, a volte amore di carità).
**L’opera del Gerson è divisa in due trattati, con l’aggiunta di una bibliografia compilata dallo stesso (“Elenco di alcuni Maestri che hanno trattato della contemplazione”) e di un opuscolo (“Per chiarire scolasticamente in dodici considerazioni la Teologia Mistica”); ci viene proposta dalle Edizioni Paoline in prima versione italiana con testo latino a fronte a cura dello studioso di mistica, che tanto apprezzo, MARCO VANNINI, con un magistrale lavoro di presentazione (Saggio introduttivo, la fortuna della “Teologia mistica”,nota bibliografica, tavola cronologica, traduzione e commenti), un bene prezioso che non deve lasciarsi sfuggire chi ama approfondire la propria esperienza spirituale cristiana (1° ediz. del 1992 ,22 anni fa, ma forse la nostra – la “mia”! – distrazione… solo oggi … ).