L'esilio della parola. Dal silenzio biblico al silenzio di Auschwitz
(Dabar. Saggi teologici)
EAN 9788821167515
Pubblicato per la prima volta nel 1970 e presentato qui in una nuova traduzione, il libro dell’ebreo francese André Neher (1913-1988), già docente di lingua e letteratura ebraica all’Università di Strasburgo, è ormai diventato un classico per una riflessione profonda sulle condizioni e sul destino del popolo ebraico e, di riflesso, di tutta la cultura occidentale.
Tratto dalla rivista Concilium n. 1/2011
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)