La crisi economica globale e la perdurante prosperità dell'indistria bellica
Le nuove dimensioni del mercato degli armamenti In questi anni in cui l’industria degli armamenti gode di una salute invidiabile, in confronto ai segnali ed eventi di crisi economica che provengono un po’ da tutti i settori economici, questo quarto volume dell’Annuario Giorgio La Pira si interroga, con accenti, sensibilità, competenze disciplinari differenti, sul carattere della fase attuale, sull’intreccio fra dinamiche degli armamenti e crisi finanziaria internazionale: questi anni sono, nel solco di un trend pluriennale, un momento di prosecuzione di un generalizzato riarmo mondiale, con una possibile accelerazione della "corsa agli armamenti" in quanto via di uscita da una crisi che non si riesce a superare con altri percorsi di incremento della domanda, oppure proprio quest’ultimo dato costituito dalla crisi costituisce uno stimolo oggettivo alla ricerca di nuove politiche di disarmo e controllo degli armamenti, il cui peso è finanziariamente insostenibile? In un momento di incertezza, dovuto alla crisi economica internazionale, alle sue possibili ripercussioni sull’industria a produzione militare e ad assetti internazionali ancora fluidi, per capire le tendenze di un fondamentale fattore di instabilità politica internazionale quale il mercato degli armamenti serve una pluralità di punti di vista, culturali e disciplinari, uniti da rigore metodologico. In questo l’Annuario si pone come uno strumento di documentazione e informazione dedicato a studiosi, ricercatori e operatori, o anche cittadini interessati alle tematiche della pace, delle armi, dei processi di disarmo e dei conflitti su scala internazionale. Nell’Annuario vengono analizzati infatti i dati aggiornati della produzione di armi, le cifre del commercio internazionale e in particolare di quello italiano, con dati su paesi destinatari, imprese, istituti finanziari, i volumi e le tendenze delle spese militari italiane e mondiali, ma anche il quadro istituzionale che potrebbe vincolare questo mercato (i trattati internazionali sul controllo degli armamenti), alcuni primi elementi di analisi sul rapporto fra produzioni belliche e sistema bancario e finanziario, e la politica europea di sicurezza e difesa, nell’intreccio fra i suoi aspetti operativi e quelli più eminentemente politici e organizzativi. Il volume, curato da Chiara Bonaiuti e Achille Lodovisi, esperti di problemi della difesa e del disarmo, contiene saggi di Andrea Baranes, Giorgio Beretta, Cecilia Corsi, Achille Lodovisi, Francesco Mancuso, Massimo Paolicelli, Lorenzo Striuli.