«Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo
(Itinerari)EAN 9788810510568
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI ««Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo»
Tipo
Libro
Titolo
«Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo
Autore
Susini Mirella
Editore
Edizioni Dehoniane Bologna
EAN
9788810510568
Pagine
464
Data
gennaio 2008
Peso
490 grammi
Altezza
21 cm
Larghezza
14 cm
Collana
Itinerari
COMMENTI DEI LETTORI A ««Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo»
Non ci sono commenti per questo volume.
Lascia un tuo commento sui libri e gli altri prodotti in vendita e guadagna!
Recensioni di riviste specialistiche su ««Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo»
Recensione della rivista Il Regno
Lebreton è il più giovane dei sette monaci trappisti francesi uccisi in Algeria nel 1996 per mano di un gruppo fondamentalista islamico. Il cammino che lo ha condotto ad appartenere alla comunità monastica legata con voto di stabilità a Tibhirine, e a morire martire a soli 46 anni a motivo di questa scelta, viene mirabilmente tratteggiato dall’a. La biografia spirituale che propone è largamente costruita attraverso l’esame degli scritti – poesia e prosa – di p. Christophe, in massima parte inediti. Se ne coglie una consapevolezza via via crescente della vocazione al martirio ricevuta dal Signore Gesù: «Bisognerà partire. Fuggire su ordine dell’Altissimo? Si tratta al momento / di vivere e rimanere qui / fino a quando Tu verrai. Amore».
Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 8
(http://www.ilregno.it)
Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 8
(http://www.ilregno.it)
ALTRI LIBRI DI «Susini Mirella»
-
27,00 €→ 25,65 € -
16,00 €→ 15,20 €
TAGS DI ««Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO ««Io vivo rischiando per te». Christopher Lebreton trappista, martire del XX secolo»