Gli autori di questo sussidio hanno coniato il neologismo FaceGOD e strutturato il testo prendendo spunto dai social network e dal loro linguaggio. Come per il precedente, dedicato agli adolescenti, questo sussidio tratta i principali temi del mondo preadolescenziale, un'età spesso trascurata o sottovalutata nell'educazione. Non solo parole, ma anche attività concrete ed esperienze da far vivere al gruppo o ai singoli, a scuola, in parrocchia, in oratorio, in famiglia, nelle associazioni, nei gruppi sportivi. Il testo può far partire un confronto, stimolare riflessioni e azioni utili; saranno la fantasia, la creatività, la situazione reale di ciascuno a far "vivere" queste pagine.
INTRODUZIONE
I preadolescenti rischiano di essere considerati degli "invisibili" dell'emergenza educativa: per molti sono troppo piccoli per capire certe cose e incapaci di fare scelte autonome. Gli adulti dicono spesso loro che «capiranno quando saranno più grandi» e che «per ora si fa così e basta». Si dice che comunicare con gli adolescenti di oggi non sia facile, che si creano un mondo tutto loro e che vi si entra solo se essi lo permettono; se è difficile parlare con gli adolescenti ma magari ci si prova, con i preadolescenti neanche si tenta, perché "tanto sono ancora dei bambini". Ma sarà sempre così? O forse è vero che i preadolescenti di oggi saranno gli adolescenti e i giovani di domani? Se gli educatori non si prendono cura seriamente dei preadolescenti, è naturale che poi sarà complesso farlo con gli adolescenti che già vivono un'età molto particolare. Una pianta non la si innaffia dall'alto, ma dal basso, cioè a partire dalle radici e solo così diverrà grande davvero. Allo stesso modo è la cura dei più piccoli che aprirà le strade ad interventi educativi più significativi per i giovani.
Si tratta ancora una volta di trovare la chiave per entrare in questo mondo speciale e ricco di emozioni, esigenze, gioie, dolori, giochi, sogni, desideri, testardaggine e dolcezza. Il ruolo dell'educatore è proprio quello di cercare il modo giusto per aprire la porta dei loro cuori senza buttarla giù, di essere presente ma non invadente, fermo ma non rigido, amico ma non complice, propositivo ma non decisionista, un gradino sopra ma non sul piedistallo, giovanile ma non infantile. L'elenco potrebbe continuare, ma non vogliamo fare teoria dell'educazione qui, poiché ci interessa andare sul pratico e puntare sull'esperienza.
Per animare i preadolescenti non serve fargli fare cose da grandi, ma valorizzare la loro età a partire da ciò che amano di più. Bisogna tener conto che questi ragazzi sono "figli" di Internet e del cellulare, dei giochi elettronici senza fili e dei reality, dei film in 3D e dei cartoni animati attuali, di molte baby sitter o della solitudine. Gli educatori devono vedere in ciò non un limite, ma un punto di partenza e di aggancio, quel "punto accessibile" al bene che c'è sempre.
Per questo abbiamo riutilizzato il neologismo "FaceGOD", coniato precedentemente per il nostro sussidio per gli adolescenti, e strutturato il testo prendendo spunto dai social network e dal loro linguaggio. Nasce dall'idea di condividere l'esperienza vissuta con quanti hanno voglia di mettersi in gioco nell'educazione senza frontiere, valorizzando i mass media, ponendo al centro i ragazzi, mettendo in moto la creatività. Infatti, Carissimo Educatore, tra le mani ti trovi un libro-sussidio che raccoglie i principali temi del mondo dei preadolescenti, sperimentati sul campo nei momenti formativi a scuola, nei gruppi di cammino di fede, negli oratori, nelle piazze virtuali. Non solo parole, ma anche attività concrete e esperienze da far vivere al gruppo o ai singoli, a scuola, in parrocchia, in oratorio, in famiglia, nelle associazioni, nei gruppi sportivi. Il nostro lavoro intende essere non solo uno strumento concreto e provato per animare, ma anche un'occasione di riflessione per l'Educatore o la Comunità degli educatori, poiché è solo ponendosi per primi con umiltà dinanzi a tali questioni che ci si può avvicinare un po' più al cuore di chi ci viene affidato e provare a coinvolgerlo.
Il testo non dà soluzioni ai problemi, ma crea domande può far partire un confronto, stimolare , riflessioni e azioni utili; saranno la fantasia, la creatività, la situazione reale di ciascuno a far vivere queste pagine e i contenuti riportati o proposti.
Insomma abbiamo preso sul serio preadolescenti, li abbiamo "quotati'', cioè li abbiamo valorizzati, "sottolineando" il loro vissuto e evidenziando la bellezza di questo tempo della loro esistenza.
MENÙ
Abbiamo realizzato una scheda essenziale su ogni tematica da trattare con diverse sfaccettature, utile per un cammino di gruppo, di catechesi, per l'ora di religione e, perché no, per progetti multimediali come tv o radio on line. In ogni scheda abbiamo usato la terminologia dei social network per suddividere le varie parti e risulta così articolata:
— Intro: una provocazione sul tema tratta da varie fonti.
— Bacheca:
• Post: la parola ai preadolescenti con i loro pensieri tratti per lo più dalle bacheche dei social network (abbiamo volutamente mantenuto il testo originale scritto dai ragazzi e il relativo registro linguistico).
• Reply: una riflessione educativa autorevole e in linea coi valori cristiani.
— Invito a: alcune domande per far pensare personalmente e innescare il confronto in gruppo.
— Crea eventi: un'attività pratica da svolgere in gruppo, sottogruppi o personalmente, da adattare volta per volta al gruppo stesso, al tempo, agli spazi, alle risorse, ecc.
— Memo: la proposta di "impegni possibili" da affidare a ciascuno alla fine dell'incontro perché provi a metterli in pratica.
— Link: indicazione di film, canzoni, siti Internet, video sull'argomento trattato.
— Riprendi i contatti: un breve schema per pregare insieme.
Gli argomenti trattati sono:
1. Hai una richiesta di amicizia?!?
2. A che serve la scuola?
3. Che male c'è a volersi divertire? Il sesso precoce
4. Mi sento in gabbia! Il rapporto con i genitori
5. Non è solo un gioco! Fare sport
6. Una vita stupefacente senza stupefacenti!
7. Smetto quando voglio! Il fumo
8. Io "sballo" da solo e in compagnia!?! L'alcool
9. Mondo reale e mondo virtuale: i rischi di Internet
10. E dopo la Cresima?
11. Gli altri siamo noi! Immigrazione e Integrazione
12. Diversamente abili
13. Non ci lasceremo mai!?! Il primo amore 14.Il corpo che cambia: crescere, accettarsi, imitare
15. Sono ciò che vedo?!? L'influenza dei media
16. TVTTTB !?! Comunicare con i nuovi linguaggi
CONSIGLI PER LA "NAVIGAZIONE"
Carissimo Educatore, se hai acquistato questo sussidio, probabilmente hai scelto di dedicare una parte del tuo tempo ai preadolescenti e non in modo sterile, formale, ma come loro compagno di vita. Carico d'entusiasmo e con gioia per questa responsabilità ti chiederai come sfruttare questo strumento che abbiamo pensato per te, ed eccoti subito accontentato!
1. Contemporaneità e verità
L'argomento che vuoi discutere con i ragazzi deve far parte del loro quotidiano o da questo deve trarre spunto, ecco perché abbiamo scelto come punto di partenza i Posto testimonianze vere; si devono rendere conto che "il problema esiste", che gira intorno a loro, e per questo ricordati sempre di essere estremamente preparato sull'argomento, perché puoi rischiare di saperne meno di loro. Come spunto però puoi anche utilizzare la vita di ogni giorno, quello che accade fra i ragazzi, il giornale, un libro, una canzone o qualche filmato veloce che focalizzi l'argomento, come suggerito in tutti i capitoli.
2. Niente monologhi
I ragazzi vogliono esprimersi, vogliono essere parte attiva della discussione, soprattutto in questa fase della vita. Il protagonismo è un ingrediente indispensabile, dunque pensa e decidi con loro, falli esprimere; tu sei il timoniere, ma le vele le alzano loro.