Educare con cura. Famiglia, scuola e società nella crescita della persona

L’ a., psicologo e pedagogista, affronta alcune tematiche educative per bambini e adolescenti, con particolare attenzione a quelle d’ambito scolastico, quali: la continuità educativa nel passaggio fra scuole di diverso ordine e grado, la dispersione scolastica, le difficoltà d’apprendimento, l’orientamento scolastico, il bullismo, la scarsa autostima. L’esposizione si snoda nel racconto di casi concreti affrontati dall’a., suddivisi in brevi paragrafi e riflessioni. Il metodo di lavoro spesso prevede un’alleanza educativa fra scuola, famiglia e pedagogista.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 8
(http://www.ilregno.it)

Il volume si presenta come un agile strumento per quanti – genitori, educatori, insegnanti, animatori – hanno a cuore l’educazione delle nuove generazioni. Educare non è mai stato facile perché, come hanno già sottolineato noti educatori e pedagogisti, l’educazione è “un’arte difficile” che rimane tale anche oggi nell’era dell’avanzata tecnologia e dell’informatica. Un’arte che va appresa quotidianamente nell’umile e discreto rapporto interpersonale e intergenerazionale, nella riflessione critica del vissuto, nella spassionata ricerca o riscoperta di valori che fungano da indicatori circa la via da percorrere o i sentieri da tracciare, nello studio serio e critico di quanto viene proposto dalla cultura contemporanea, perché si tratta dell’azione più delicata e rischiosa da attuare: educare la libertà della persona. Il volume tratta alcune problematiche attuali come l’educazione al cambiamento, il valore dello studio, la continuità del processo educativo nei passaggi dalla scuola dell’infanzia a quella primaria e alla secondaria, la dispersione scolastica, l’autostima, la personalizzazione del processo d’insegnamento-apprendimento, il bullismo, il senso di inadeguatezza del genitore e il mito dell’educatore infallibile. L’autore tratta le problematiche suddette partendo dalla sua esperienza di psicologo e pedagogista e da casi concreti. Non siamo di fronte a un saggio, a un ampio studio sui temi elencati, ma a situazioni di vita che esigono un intervento adeguato e riflesso. L’autore, attraverso la proposta di casi concreti, induce il lettore a interrogarsi, suggerisce atteggiamenti, indica percorsi, sollecita approfondimenti.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 1/2009
(http://www.pfse-auxilium.org)