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Descrizione
Nel 2006 Papa Benedetto XVI ha nominato cardinale monsignor Joseph Zen, salesiano vescovo di Hong Kong. Questo libro ripercorre la vita e l'opera di questo straordinario testimone della fede in una terra difficile. È una storia che parla del coraggioso impegno sociale di uno dei personaggi più rispettati e influenti della città: non per nulla monsignor Zen da molti è stato identificato come "la coscienza morale" di Hong Kong. La sua opera in difesa dei diritti umani e della libertà di espressione della Chiesa è un'applicazione pratica della dottrina sociale della Chiesa e parte viva della tradizione salesiana.
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Vita e vocazione del card. Giuseppe Zen. La sua storia di vita e di formazione sacerdotale è raccontata dentro la vicenda della Chiesa in Cina e della presenza nel contesto locale della congregazione salesiana. Il suo carattere esplicito e franco, la cura pastorale attenta ai fedeli, il rilievo crescente della sua figura a Hong Kong («la marca del milione del 2003»), l’elezione al cardinalato, ne fanno una figura significativa sul difficile e promettente terreno della Chiesa cinese e del rapporto fra Cina e Santa Sede.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 10
(
http://www.ilregno.it)
Presentare la figura di un personaggio vivente è impresa difficile, e lo diventa ancora di più quando si entra in un mondo ancora poco esplorato, qual è, appunto, la Cina. L’Autore, con stile narrativo accompagna il lettore e lo aiuta a leggere uno spaccato di storia ecclesiastica, salesiana e cinese, in cui il card. Zen è protagonista convinto e convincente, coraggioso ed umile, paziente e tenace, apprezzato anche dai “lontani”. Don Ferrero riporta un pensiero di Don Bosco, il quale era convinto che un salesiano senza cuore non potesse diventare un educatore, ma un salesiano senza testa è un pericolo per sé e per i suoi allievi (p. 81). Don Zen ha cuore e testa ed il suo ministero ha ed avrà, indubbiamente, ottime ricadute sull’oggi e sul domani della Cina. Il volume costituisce un buon contributo alla migliore conoscenza della Cina, anche salesiana, e ne fa rivivere le alterne vicende di gloria martiriale e di silenziosa ed ordinaria vita quotidiana.
Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 2/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)
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GIOVANNI TOMASELLO, 9384908@libero.it il 23 novembre 2010 alle 15:39 ha scritto:
........ERA PROPRIO LUI IL CARDINALE IN PECTORE DI SUA SANTITA' GIOVANNI PAOLO II?
CREDO PROPRIO DI SI.
LA VERA CHANCE DELL'ORIENTE, E' QUELLA DI ASCOLTARE LE PAROLE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO ATTRAVERSO I SUOI PASTORI......NELLA VECCHIA IDENTITA' ORIENTALE, CRISTO ERA GIA' PRESENTE, DOMANI LO SARA' DI PIU' SECONDO DISEGNO TRINITARIO.
SIA LODATO GESU' CRISTO
Massimo Grecchi, geomon@tiscali.it il 26 dicembre 2010 alle 20:56 ha scritto:
Conobbi l'allora Don Zen, da poco ordinato sacerdote, presso il Collegio Salesiano di Macugnaga, nell'estate del 1964. Quanta strada. Ricordo una battuta in italiano (lingua per lui difficilissima) recitata per la pièce teatrale di fine corso estivo cui volle partecipare nonostante le difficoltà. "Contadino: scarpe grosse, cervello fino!" Si esercitò per una settimana intera. Bravo, paziente, attento, serio. E capacità di stare coi ragazzi.