mercoledì 4 gennaio 2023
Udienza Generale

C’è un detto della saggezza africana [...]: “Se tu vuoi arrivare in fretta, vai da solo; se tu vuoi arrivare sicuro, vai con gli altri” [...]. Nella vita spirituale è meglio farsi accompagnare da qualcuno che conosca le cose nostre e ci aiuti. E questo è l’accompagnamento spirituale.
- Papa Francesco -
mercoledì 4 gennaio 2023
Udienza Generale

Perché la fragilità è, in realtà, la nostra vera ricchezza [...] Dio, per renderci simili a Lui, ha voluto condividere fino in fondo la nostra propria fragilità. Guardiamo il crocifisso: Dio che è sceso proprio alla fragilità. Guardiamo il presepio che arriva in una fragilità umana grande. Lui ha condiviso la nostra fragilità.
- Papa Francesco -
mercoledì 4 gennaio 2023
Udienza Generale

La Vergine Maria è maestra di discernimento: parla poco, ascolta molto e custodisce nel cuore (cfr Lc 2,19). I tre atteggiamenti della Madonna: parlare poco, ascoltare tanto e custodire nel cuore. E le poche volte in cui parla lascia il segno.
- Papa Francesco -
domenica 1 gennaio 2023
Angelus in Piazza San Pietro

Maria [...] ci ricorda che, se vogliamo davvero che il nuovo anno sia buono, se vogliamo ricostruire speranza, occorre abbandonare i linguaggi, i gesti e le scelte ispirati all’egoismo e imparare il linguaggio dell’amore, che è prendersi cura. Prendersi cura è un linguaggio nuovo, che va contro i linguaggi dell’egoismo.
- Papa Francesco -
domenica 1 gennaio 2023
Angelus in Piazza San Pietro

Questa è la grandezza di Maria: mentre gli angeli fanno festa, i pastori accorrono e tutti lodano Dio a gran voce per l’evento che è accaduto, Maria non parla, non intrattiene gli ospiti spiegando ciò che le è successo, non ruba la scena – a noi piace tanto rubare la scena! – al contrario, mette al centro il Bambino, prendendosi cura di Lui con amore.
- Papa Francesco -
domenica 1 gennaio 2023
Angelus in Piazza San Pietro

Questo è l’impegno: prenderci cura della nostra vita – ognuno di noi deve curare la propria vita –; prenderci cura del nostro tempo, della nostra anima; prenderci cura del creato e dell’ambiente in cui viviamo; e, ancor più, prenderci cura del nostro prossimo, di coloro che il Signore ci ha messo accanto, come pure dei fratelli e delle sorelle che sono nel bisogno e interpellano la nostra attenzione e la nostra compassione.
- Papa Francesco -
mercoledì 28 dicembre 2022
Udienza Generale

Non dimenticarlo mai: lo stile di Dio è vicinanza, compassione e tenerezza. [...] In Gesù si vede questo stile di Dio. Con questo suo stile, Dio ci attira a sé. Non ci prende con la forza, non ci impone la sua verità e la sua giustizia, non fa proselitismo con noi, no: vuole attirarci con l’amore, con la tenerezza, con la compassione.
- Papa Francesco -
mercoledì 28 dicembre 2022
Udienza Generale

L’amore di Dio non è mieloso, ce lo dimostra la mangiatoia di Gesù. L’amore di Dio non è un buonismo ipocrita che nasconde la ricerca dei piaceri e delle comodità. I nostri vecchi che avevano conosciuto la guerra e anche la fame lo sapevano bene: il Natale è gioia e festa, certamente, ma nella semplicità e nell’austerità.
- Papa Francesco -
mercoledì 28 dicembre 2022
Udienza Generale

E qui, cari fratelli e sorelle, c’è un grande insegnamento, che ci viene da Gesù Bambino attraverso la sapienza di San Francesco di Sales: non desiderare nulla e non rifiutare nulla, accettare tutto quello che Dio ci manda. Ma attenzione! Sempre e solo per amore, perché Dio ci ama e vuole sempre e solo il nostro bene.
- Papa Francesco -
lunedì 26 dicembre 2022
Angelus in Piazza San Pietro

È il perdono a dire se davvero pratichiamo la carità verso gli altri e se viviamo la Parola di Gesù. Il “per-dono” è infatti, come indica la parola stessa, un dono più grande, un dono che facciamo agli altri perché siamo di Gesù, perdonati da Lui.
- Papa Francesco -