Citazione spirituale

Citazione di spiritualità del giorno

Un bambino non possiede nulla di suo, eppure nel suo cuore ha tutto il mondo.

Gennaro Matino

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Citazioni spirituali dei giorni passati

lunedì 20 gennaio 2014


Portate sempre la gioia. Il bene va fatto con gioia: se siete tristi, non potete parlare di Dio a nessuno, perché Dio è felice.

Madre Teresa di Calcutta -

domenica 19 gennaio 2014


Dal momento che è nostro Padre, deve sopportarci nonostante la gravità delle nostre colpe. Deve perdonarci quando ritorniamo a lui come il figlio prodigo. Deve consolarci nella prova. Deve nutrirci come si conviene a un Padre come lui.

Santa Teresa d'Avila Il cammino della perfezione -

sabato 18 gennaio 2014


L’uomo preferisce una schiavitù comoda a una libertà esigente.

- Anonimo -

venerdì 17 gennaio 2014


Il male dell’uomo è il peccato e quindi l’unica vera miseria dell’uomo è la perdita di Dio: da questa miseria nascono tutte le altre miserie e le sciagure dell’uomo.

- Anonimo -

giovedì 16 gennaio 2014


Chi prende Dio sul serio può essere certo di diventare povero.

Jean Daniélou  -

mercoledì 15 gennaio 2014


Per cercare Dio si richiede un cuore nudo, forte e libero da tutti i mali e i beni che puramente non sono Dio.

- San Giovanni della Croce -

martedì 14 gennaio 2014


Dio non sa cosa farsene del nostro sapere e delle nostre opere se non possiede il nostro cuore.

Leone Dehon -

lunedì 13 gennaio 2014


Niente mi inquieta, niente può turbarmi. Più in alto dell'allodola la mia anima sa volare!

-  Teresa di Lisieux -

domenica 12 gennaio 2014


La nostra luce può ricevere splendore dalla fiamma di Cristo per essere in grado di partecipare consolazione e sicurezza. Egli vive come sorgente di luce in mezzo a noi, per mezzo del suo splendore le cose si illuminano e in tal modo il Cristo rende visibili a sé gli uomini e il mondo.

Karl Barth -

sabato 11 gennaio 2014


Il fatto più grave oggi non è la depravazione dei costumi, ma la perversione della mente. Le teste sono folli, come è folle una bussola che non segna più dove sia il Nord. Non c’è più un punto di riferimento. Non si sa più perché si vive e per chi si vive.

-  P. Baillon -