Indice
Stefanie Knauss – Carlos Mendoza-Álvarez,
Editoriale. Teorie queer e teologie:
una introduzione
Abstracts
I. Teologie queer: diventare il corpo queer di Cristo
1. Dati fondativi
1.1 André S. Musskopf, Più queer di così!
I/ Introduzione
II/ L’emergere del queer
III/ Una contestualizzazione di queer
IV/ Queer in azione
V/ Teologicamente queer
1.2 Susannah Cornwall, Prospettive di teologia costruttiva: che cos’è la teologia queer?
I/ Introduzione: che cosa sono le teologie queer?
II/ Queerizzare la traduzione e l’esegesi
III/ Questionare la decenza, la marginalità e il potere nei discorsi teologici
IV/ Interrogare la tradizione storica cristiana
V/ Recenti sviluppi nella teologia queer
VI/ Conclusioni
2. Esperienze
2.1 Murph Murphy, Queer è Dio
2.2 Paul Uchechukwu, Il volere di Dio
2.3 Lukas Avendaño, Lettera di un indio renitente
I/ Affacciandoci sulla “muxeità”
II/ La “muxeità” come pratica sovversiva
III/ Per concludere
3. Teologie
3.1 Gwynn Kessler, La teologia ebraica queer
in parabole I/ Introduzione
II/ Fluidità di genere
III/ Performatività di genere
IV/ Il genere e i generi di Dio
V/ Conclusione
3.2 Carmenmargarita Sánchez de Léon,
I molteplici corpi di Gesù
I/ Introduzione
II/ Qual è il corpo di Cristo?
III/ Sarebbe uomo?
IV/ Gesù mi disturba
V/ La vita di Brian
VI/ Gira voce…
VII/ A mo’ di chiusura
3.3 Sharon A. Bong, Ecclesiologia: diventare il corpo di Cristo in Asia – un corpo queer, postcoloniale, (eco)femminista
I/ Introduzione
II/ Oltre il binomio maschile/femminile
III/ Oltre il binomio eteronormativo/non-eteronormativo
IV/ Conclusioni
3.4 Nontando Hadebe, «Da Nazaret può venire qualcosa di buono?» – «Vieni e vedi!». Un invito al dialogo fra teorie queer e teologie africane
I/ Introduzione
II/ Il contesto: la condizione delle persone queer in alcune parti dell’Africa
III/ Quattro caratteristiche della teoria queer
IV/ L’invito in risposta alla resistenza
V/ «Vieni e vedi»: teologie africane e teorie queer
VI/ Conclusioni
3.5 Ángel F. Méndez-Montoya, L’amore negli ultimi tempi. L’iscrizione escatologica nei corpi affini a un desiderio infinitamente queer
I/ Disfare semiotiche corporee egemoniche e violente
II/ Intravedere teo-logicamente l’escatologia
nel fluire del presente di un corpo queer
III/ Queerizzare i corpi abietti
3.6 Marilú Rojas Salazar, Liturgia queer
I/ Introduzione
II/ La performatività come pratica liturgica politica
III/ Il corpo, la mensa del desiderio eucaristico
IV/ L’erotica, forza di pienezza e resistenza
V/ I simboli nella liturgia queer
3.7 Gerald O. West – Charlene van der Walt, Una (introduzione alla) Bibbia queer
I/ Introduzione
II/ La struttura queer del secondo racconto di creazione (Gen 2)
III/ Interrogare e queerizzare Gen 19 con Gen 18
IV/ Un Giuseppe queer (Gen 37)
V/ Conclusioni: un percorso biblico queer 3.8 Shanon Shah, Teologie musulmane queer
I/ Introduzione
II/ Persone musulmane queer e lo “scontro di civiltà”
III/ Una tipologia postcoloniale di teologie musulmane queer
IV/ La varietà delle teologie musulmane queer contemporanee
1/ Letture dissidenti
2/ Letture resistenti
3/ Letture culturali
4/ Letture nazionaliste
5/ Letture liberazioniste
6/ Letture dissenzienti
7/ Letture status quo
V/ Conclusione: teologie musulmane queer, politica e potere
II. Forum teologico
Conrado Zepeda Miramontes, Gli esili nel villaggio globale e la compassione politica
I/ Introduzione
II/ La compassione politica
III/ A mo’ di conclusione
Reynaldo D. Raluto, L’imperativo della riforestazione per combattere il cambiamento climatico in Asia
I/ Introduzione
II/ I due principali fattori dell’aumento di gas serra nell’atmosfera
III/ La deforestazione in Asia come urgente preoccupazione ecologica
IV/ La distruzione delle foreste naturali come peccato ambientale
V/ L’imperativo di una restituzione ecologica
VI/ La riforestazione come riparazione per i peccati ecologici
III. Rassegna bibliografica internazionale
IV. Indice dell’annata 2019
Editoriale
Teorie queer e teologie: una introduzione
Che cos’è la teologia queer? Di cosa si occupa? E come possiamo immaginare il corpo di Cristo in una prospettiva queer? Sono queste alcune delle questioni che verranno approfondite nel presente fascicolo di Concilium. Le teologie queer s’ispirano all’analisi critica della teoria queer che è emersa verso la fine del XX secolo dalle esperienze di soggetti e soggettività emarginati a causa della loro sessualità non normativa (gay, lesbiche, bisessuali) o dell’identità di genere (transessuale, intersessuale, non binaria). Come mostrato dal saggio introduttivo di André Musskopf, la teoria queer ha iniziato con il mettere in discussione l’assunto secondo cui categorie identitarie quali il genere e la sessualità sono naturali e immutabili. Rifacendosi a Michel Foucault e alle teorie decostruzioniste, le teoriche queer1 sostengono che i processi di naturalizzazione delle categorie binarie costruite socialmente non sono disinteressati, bensì servono a mantenere in essere i rapporti di potere politici, le strutture capitaliste, il patriarcato e i sistemi epistemologici. Laddove la chimera di identità naturali e stabili fornisce il fondamento per la costruzione di gerarchie e sistemi di oppressione e sfruttamento, delle identità mutevoli e instabili vengono percepite come una minaccia: esse “disturbano” lo status quo e quanti ne traggono beneficio. Fungendo da ponte tra la sfera accademica, i movimenti sociali e le questioni sociali e politiche concrete, la teoria queer è sempre stata un progetto tanto teorico quanto politico per il suo interesse verso i corpi emarginati, sofferenti a causa della violenza fisica, epistemologica, politica e psicologica. La qual cosa è evidente ancora oggi, quando il “fare e disfare (undoing)” critico operato dalla teoria queer rispetto alle categorie di differenza, ai processi di othering [il “rendere altro”] e ai rapporti di oppressione, dopo essersi focalizzato sul genere e la sessualità in Occidente si estende verso il Sud epistemico per includere l’appartenenza etnica, la razza, la classe, la disabilità e altre categorie utilizzate per classificare ed emarginare degli individui nelle loro interazioni intersezionali, all’interno del contesto più ampio del progetto decoloniale2. La teoria queer ha così apportato degli importanti contributi per comprendere l’intreccio di identità, desideri, modi di conoscere, politiche, economie e, non ultimo, religioni. Ed è qui che le teologie queer iniziano il loro lavoro critico e costruttivo. Il contributo di Susannah Cornwall fornisce una panoramica del settore, indica alcuni dei risultati e le sfide da affrontare per il futuro3. Per le teologie queer l’esperienza di oppressione vissuta da persone LGBTIQ+4 nella chiesa e nella società svolge un’influenza performativa, ed è per questo che includiamo nel presente fascicolo le testimonianze di tre individui – Murph Murphy, Paul Uchechukwu e Lukas Avendaño – che eludono le categorie normative occidentali di genere, sessualità e spiritualità. Essi ci parlano coraggiosamente delle loro [...]