INDEX
Editoriale
Sebastiano Pinto
IL CONFLITTO FRATERNO:
GIUSEPPE TRA GELOSIA E INVIDIA
Guido Benzi
«GELOSO È IL SUO NOME» (ES 34,14).
LA GELOSIA DI DIO:
ATTRIBUTO O IDENTITÀ?
Donatella Scaiola
GELOSIA E VIOLENZA:
UN BINOMIO INSCINDIBILE? (NM 25)
Benedetta Rossi
GELOSIA E PROFEZIA:
UNA PASSIONE IN ATTO
Davide Arcangeli
LO ZELO DI GESÙ
E IL COMPIERSI DELLE SCRITTURE
Andrea Albertin
INGELOSIRE ISRAELE: LA PEDAGOGIA
PARADOSSALE DI DIO IN RM 9–11
Serena Noceti
SOGGETTI DI DESIDERIO/AL DESIDERIO.
UNA RIFLESSIONE TEOLOGICA
Valentino Bulgarelli
LA GELOSIA. EDUCARE ALLA RELAZIONE
Rosella De Leonibus
GELOSIA, AMORE E LIBERTÀ
PER SAPERNE DI PIU
Marcello Panzanini
La liturgia cosmica di Filone di Alessandria
MEN AT WORK
Valeria Poletti
Il mostro dagli occhi verdi
APOSTOLATO BIBLICO
Calogero Manganello
La Bibbia, un testo che genera e nutre la fede
VETRINA BIBLICA
ARTE
Marcello Panzanini
Il marchio della gelosia: Caino e Abele di L. Hegedu”s
EDITORIALE
Come già s’è detto nel primo fascicolo del
2018, per due anni Parole di Vita attraverserà
le pagine della Scrittura alla ricerca dei
sentimenti di cui è impregnata, anzi intessuta.
Iniziamo il nostro percorso con un sentimento
non facile: la gelosia.
Partiremo dalla storia di Giuseppe, che dipinge
con tinte assai realistiche un conflitto tra fratelli in cui
– almeno all’inizio – la gelosia e l’invidia sembrano
avere la meglio; ma alla fine la tensione si risolve: solidarietà,
disponibilità al perdono, superamento della
gelosia, dell’invidia e del rancore; il racconto biblico è
una lezione di maturità (Sebastiano Pinto). Di gelosia
la Bibbia parla anche in relazione a Dio; anzi, nel libro
dell’Esodo si dice che «Geloso è il suo nome» (Es
34,14). Qui non c’entra nulla l’invidia: il Dio biblico
si presenta come un Dio “coinvolto” nelle vicende del
suo popolo, un Dio che è intimamente animato da
un sentimento di “gelosia” perché ama tanto (Guido
Benzi). Ci sono alcune pagine della Bibbia che sconcertano,
perché la gelosia di Dio diventa intransigente
nei confronti dei tentativi di mescolare la fede in lui
con quella in altre divinità. La violenza – inutile tentare
di negarlo – è una delle risposte che la Scrittura
dà allo zelo/gelosia per/di Dio; ma vale la pena ricordare
che non è l’unica né la prevalente (Donatella Scaiola).
Se guardiamo ai libri dei profeti, vediamo che la
gelosia di Dio è una passione trasformante, una forza
inarrestabile, capace di infliggere un giudizio spietato,
ma altrettanto capace di guarire la ferita che essa
stessa ha provocato (Benedetta Rossi). Pensando ad
un sentimento così potente da essere devastante, forse
non ci viene spontaneo attribuirlo a Gesù; eppure
l’evangelista Giovanni – e, seppur con una terminologia
non specifica, pure gli altri evangelisti – non
esita a raccontare di un Gesù per il quale fare la volontà
del Padre è una realtà vissuta con zelo e sensazioni
viscerali quali la fame e la sete (Davide Arcangeli).
Infine, la nostra carrellata di testi biblici si conclude
con i capitoli 9–11 della Lettera ai Romani, in
cui Dio usa la gelosia come strumento per “convertire”
a sé il popolo eletto; anche coloro che ora non
hanno accolto Gesù, infatti, diventeranno gelosi vedendo
che i pagani sono entrati a far parte del popolo
di Dio e saranno quindi disponibili ad essere reinnestati
nell’olivo da cui sono nati (Andrea Albertin).
Sono molte le realtà che si celano dietro al vocabolo
«gelosia», come si può vedere dai sei passaggi
dell’Antico e del Nuovo Testamento che affronteremo
in questo fascicolo di Parole di Vita. Non per
semplificare una situazione complessa, ma per avere
alcune chiavi di lettura, vi offriamo anche tre articoli
di sintesi. Il primo da un punto di vista teologico
(Serena Noceti): i testi biblici affrontati, infatti, sollecitano
la riflessione teologica a non relegare i sentimenti
nel capitolo della morale, ma ad allargare la riflessione
sull’antropologia teologica (che tipo di uomo
e donna vengono rappresentati nelle Scritture?)
e alla teologia fondamentale (quale immagine di Dio
ne emerge?). Il secondo articolo è relativo più alla catechetica-
spiritualità: affetti e sentimenti, per quanto
possano essere destabilizzanti, non vanno esclusi dai
percorsi di formazione e di crescita nella fede (Valentino
Bulgarelli). Il terzo articolo, infine, si pone da un
punto di osservazione psicologico-psicoterapeutico: la
gelosia, sentimento universale, può manifestarsi come
emozione momentanea che scalda le relazioni o
come veleno che le soffoca; il dolore, la rabbia, l’umiliazione
e la sfiducia possono distruggere i rapporti
che vorrebbero preservare. Si può imparare ad amare
coniugando impegno e libertà (Rosella De Leonibus)?
Rimangono sul tema della gelosia anche la copertina
e la rubrica “Per saperne di più…” (Marcello
Panzanini), che rileggono le vicende di Caino e Abele
con gli occhi del filosofo Filone di Alessandria (I secolo
a.C. – I secolo d.C.) e del pittore László Hegeds
(XIX-XX secolo); così come la rubrica “Men at
work” (Valeria Poletti). Continua invece il suo percorso
sui giovani la rubrica “Apostolato biblico” (Calogero
Manganello) e prosegue sulla Bibbia come paradigma
culturale l’inserto staccabile, che passa ora
dall’Antico al Nuovo Testamento (Marco Tibaldi).
Carlo Broccardo