La Pentecoste cade 50 giorni dopo la
Pasqua; il suo nome deriva dalla parola greca pentekoste [heméra], che significa appunto cinquantesimo [giorno].
La tradizione di festeggiare il giorno di Pentecoste è antichissima: tra i primi popoli semiti era la "Festa della Mietitura" e "Festa dei primi frutti", si celebrava 50 giorni dopo l'antica pasqua semitica (che segnava il giorno dell'inizio della discesa dei pastori verso il piano), e determinava l'inizio della mietitura. Sugli altari venivano offerte al Signore le primizie per ringraziarLo del dono dei frutti della terra.
Successivamente gli ebrei celebrarono in questo giorno la consegna delle Tavole della Legge a
Mosè sul Monte Sinai. In quel giorno era d'obbligo, per chi poteva, il recarsi a
Gerusalemme e per tutti era prescritta l'astensione da ogni attività e la celebrazione di sacrifici.
Nella tradizione cristiana è la solenne commemorazione della discesa dello
Spirito Santo sulla
Madonna e sugli
Apostoli raccolti nel cenacolo.
Come predetto da Gesù, lo Spirito Santo, in forma di lingue di fuoco, scese su di loro trasformandoli da uomini semplici e ignoranti in abili e sapienti oratori.
Si può far risalire a quel momento la nascita dell'attività apostolica della
Chiesa.
Si racconta che il giorno stesso, dopo la discesa dello Spirito Santo, con la sua predicazione
San Pietro convertì più di tremila persone.