La calla è una pianta perenne a foglie lanceolate sempreverdi con macchie bianche argentee. Il fiore in realtà non è tale: esso deriva dalle infiorescenze interne delle foglie deformate. E’ bellissimo nella sua semplicità e nella pulizia lineare delle forme.
Il termine tecnico di questa specie è Zantedeschia e proviene dalle zone umide dell’Africa centro-meridionale.
Oltre alla classica variante bianca, i colori della calla spaziano dal rosa al rosso, dal giallo all’arancio, dal porpora al marrone. Nel linguaggio dei fiori il giallo indica l’amicizia, ma lo spettro di significati spazia dal conforto all’ottimismo, dalla gioia alla speranza. La calla bianca viene usata per ricorrenze precise come matrimoni e funerali, in cui simboleggia la purezza o il dolce ricordo di chi è venuto meno.
Il significato originario della calla è quello di bellezza: il termine greco “kalos” vuol dire “bello” ed identifica questo fiore nella cultura greca, da cui i romani hanno poi tratto la componente erotica e lussuriosa. La tradizione popolare considera la calla un simbolo fallico a causa della sua forma allungata.
Coltivazione
La pianta va posta in un luogo luminoso al riparo dei raggi solari. Le annaffiature devono essere abbondanti e praticate con sottovaso.
Il portamento della pianta è compatto ma tende a diventare cespuglioso quando cresce. La potatura delle foglie va effettuata solo dopo che diventano gialle per non bloccare la fioritura dell’anno successivo.
Spedizione
La pianta viene spedita in una scatola di cartone e durante il trasporto non subisce danni grazie ad un pratico laccetto che tiene il vaso ancorato alla base della confezione.
NB: La pianta usata nelle foto dell'imballo è solo di esempio.
Produttore
Questa pianta è stata coltivata dalla Comunità San Francesco di Monselice (Pd), fondata nel 1980 dai Frati Minori Conventuali del Santo, accoglie persone e famiglie con problemi di dipendenza da droga, alcol e gioco d'azzardo. Da alcuni anni ha dato vita alla "Cooperativa sociale Montericco" per dare un'opportunità di inserimento lavorativo ai propri ospiti. Nella produzione di piante e fiori lavorano donne che hanno terminato il programma "mamma-bambino" e che possono così proseguire con dignità il loro percorso di riscatto sociale e di accudimento dei propri figli.
Link al sito della Cooperativa Montericco: http://www.coopmontericco.com/servizi/floricultura-2/