Angelus in Piazza San Pietro
Cari fratelli e sorelle, buona domenica!
Oggi, nella quarta domenica di Avvento, il Vangelo ci presenta la scena dell’Annunciazione (cfr Lc 1,26-38). L’angelo, per spiegare a Maria come concepirà Gesù, le dice: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra» (v. 35). Fermiamoci un po’ su questa immagine, l’ombra.
In una terra come quella di Maria, perennemente assolata, una nuvola di passaggio, un albero che resiste alla siccità e offre riparo, una tenda ospitale portano sollievo e protezione. L’ombra è un dono che ristora, e l’angelo descrive proprio così il modo in cui lo Spirito Santo discende su Maria, il modo di fare di Dio: Dio sempre agisce come amore gentile che abbraccia, che feconda, che e custodisce, senza fare violenza, senza ferire la libertà. Così è il modo di agire di Dio.
Quella dell’ombra che protegge è un’immagine ricorrente nella Bibbia. Pensiamo all’ombra che accompagna il popolo di Dio nel deserto (cfr Es 13,21-22). L’ombra parla, insomma, della gentilezza di Dio. È come se Lui dicesse, a Maria ma anche a tutti noi oggi: “Sono qui per te e mi offro come tuo rifugio e tuo riparo: vieni sotto la mia ombra, stai con me”. Fratelli e sorelle, così si comporta l’amore fecondo di Dio. Ed è qualcosa che, in un certo modo, possiamo sperimentare anche tra di noi, ad esempio quando tra amici, fidanzati, sposi, genitori e figli, si è delicati, si è rispettosi, prendendosi cura degli altri con gentilezza. Pensiamo alla gentilezza di Dio!
Dio ama così e chiama anche noi a fare lo stesso: accogliendo, proteggendo, rispettando gli altri. Pensare a tutti, pensare a chi è emarginato, a chi in questi giorni è lontano dalla gioia del Natale. Pensiamo a tutti con la gentilezza di Dio. Ricordare questa parola: la gentilezza di Dio. E chiediamoci allora, alla vigilia del Natale: io, desidero lasciarmi avvolgere dall’ombra dello Spirito Santo, dalla dolcezza e dalla mitezza di Dio, dalla gentilezza di Dio, facendogli posto nel cuore, accostandomi al suo perdono, all’Eucaristia? E poi: per quali persone sole e bisognose potrei essere ombra che ristora, amicizia che consola?
Maria ci aiuti ad essere aperti, accoglienti verso la presenza di Dio, che con mitezza viene a salvarci.
Discorso pronunciato dal Papa durante l'Angelus in Piazza San Pietro - 24/12/2023
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