Citazione di spiritualità del giorno
Il mondo ha tanto bisogno di cibo spirituale. Abbiamo il dovere e la possibilità di nutrire le nostre anime.
Citazioni spirituali dei giorni passati
domenica 6 giugno 2010
Ciascuno deve, nella vita con se stesso e nella vita con il mondo, guardarsi dal prendere se stesso per fine.
- Martin Buber Il cammino dell'uomo -
sabato 5 giugno 2010
A che serve lo strepito della voce, se il cuore tace?
- Sant' Agostino Io. Ev. tr. 9, 13 -
venerdì 4 giugno 2010
La venuta di Cristo ci ha liberati non dalla sofferenza, ma dal male di soffrire inutilmente.
- Anonimo -
giovedì 3 giugno 2010
Rallegriamoci di non possedere, ma di avere per poter donare.
mercoledì 2 giugno 2010
Tanta gente è lontana dalla Chiesa perché allontanata dalla nostra pretesa di avere Dio esclusivamente per noi. Per fortuna nostra e loro, Dio resta il Padre misericordioso che vuole nella sua casa tutti i suoi figli.
- Anonimo -
martedì 1 giugno 2010
Non dire a Dio quanto è grande il tuo problema, ma dì al tuo problema quanto è grande il tuo Dio!
- Anonimo -
lunedì 31 maggio 2010
Chi prega riceve grandi doni dalla sua preghiera, prima ancora di ricevere quello che chiede. La preghiera calma i turbamenti dell'anima, assopisce la collera, scaccia la gelosia, spegne la cupidigia, diminuisce e inaridisce l'attaccamento ai beni di questa terra, procura allo spirito una pace profonda.
domenica 30 maggio 2010
Come l’ultima Cena fu per i discepoli non già convito riposato e gioioso, ma vigilia e anticipato conforto per quello che avrebbero dovuto soffrire nella passione, così i cristiani, non devono sentire la Comunione soltanto come intimo e giubilante possesso della Divinità perennemente incarnata, ma come preparazione e consolazione delle pene e delle miserie che ogni alba annuncia sulla strada dell’uomo.
- Giovanni Papini -
sabato 29 maggio 2010
Ciascuno di noi è molto migliore e molto peggiore di quello che pensano i suoi vicini.
- R. Guelluy -
venerdì 28 maggio 2010
La morte ci spossessa totalmente di noi stessi per metterci nelle mani delle potenze del cielo e della terra. Questo è l’aspetto estremo del suo terrore… ma per il mistico è anche il colmo della sua beatitudine.