Citazione di spiritualità del giorno
Meditare, per un cristiano, è incontrare Cristo per ritrovare noi stessi, grazie alla guida dello Spirito Santo.
Citazioni spirituali dei giorni passati
sabato 16 maggio 2015
Tratta da "Esercizi spirituali. Versione ufficiale", aprile 2010, San Paolo Edizioni
Non dire parola oziosa; con ciò intendo, quando non giova né a me né a un altro, e neppure è diretta a tale scopo.
- Sant' Ignazio di Loyola Esercizi spirituali -
venerdì 15 maggio 2015
Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana
Antecedente al vizio c'è, quasi come il recto di una medaglia, la virtù, ossia l'aspetto positivo degli alimenti: il cibo è fondamentale per la sopravvivenza, e la moderazione è una virtù che non cancella, anzi, sostiene la gioia di un pranzo festoso, com'è quello della famiglia radunata attorno alla mensa, cantata dal Salmo 128.
- Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -
giovedì 14 maggio 2015
Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana
All'ascesi personale della sobrietà si devono associare la carità fraterna e la spiritualità. Proprio per questa sua dimensione positiva implicita, la temperanza non è masochismo, né ascetismo acido e cupo.
- Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -
mercoledì 13 maggio 2015
Esorto tutti a vedere il mondo con gli occhi di Dio Creatore: la terra è l’ambiente da custodire e il giardino da coltivare. La relazione degli uomini con la natura non sia guidata dall'avidità, dal manipolare e dallo sfruttare, ma conservi l’armonia divina tra le creature e il creato nella logica del rispetto e della cura, per metterla a servizio dei fratelli, anche delle generazioni future
- Papa Francesco Udienza Generale -
martedì 12 maggio 2015
Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana
...perché il digiuno non sia farsa, ma decisione intima che esprime autodisciplina, liberazione dal consumismo, dall'egoismo, dalla logica del possesso, dalle false necessità, ma anche purificazione dello spirito, controllo di sé, dominio dei sensi. Gli stessi Padri del deserto non esitavano a dichiarare che «è meglio bere vino con umiltà che bere acqua con orgoglio».
- Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -
lunedì 11 maggio 2015
Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana
L'ospitalità è un corollario morale che deve impegnare il credente che sente sorgere da una folla immensa di affamati l'appello ad essere accolti alla tavola del mondo ove alcuni pochi si sono accaparrati quantità enormi di beni tanto da dare l'impressione di un'opulenza sfrenata e dissipatrice.
- Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -
domenica 10 maggio 2015
Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana
Una società sbrigativa e superficiale che ingurgita cibi a caso in un fast food, che ignora lo spreco alimentare, che si infastidisce quando si evoca lo spettro della fame nel mondo, che si oppone all'ospitalità, ha perso non solo la dimensione simbolica del cibo ma anche la spiritualità che in quel segno è celata.
- Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -
sabato 9 maggio 2015
Tratta da "Vi do la mia pace", aprile 2015, San Paolo Edizioni
Una delle cause, forse la principale, dell'alienazione dell'uomo moderno dalla religione e dalla fede è l'immagine distorta che egli ha di Dio.
- Raniero Cantalamessa Vi do la mia pace -
venerdì 8 maggio 2015
Tratta da "Vi do la mia pace", aprile 2015, San Paolo Edizioni
La morte di Gesù in croce è il momento in cui il Redentore compie l'opera della redenzione, distruggendo il peccato e riportando vittoria su Satana.
- Raniero Cantalamessa Vi do la mia pace -
giovedì 7 maggio 2015
Tratta da "Vi do la mia pace", aprile 2015, San Paolo Edizioni
La parola di Dio ci insegna che la prima più essenziale pace è quella verticale, tra cielo e terra, tra Dio e l'umanità. Da essa dipendono tutte le altre forme di pace.
- Raniero Cantalamessa Vi do la mia pace -