Citazione di spiritualità del giorno
Lottiamo per essere giusti, perché i valori riconosciuti e riconoscibili delle Beatitudini non sono soltanto cristiani, ma sono valori in cui l'umano, tutto l'uomo, si riconosce e diventa più umano.
Citazioni di Santa Teresa di Lisieux
domenica 4 dicembre 2011
[Restare bambino dinanzi a Dio] è riconoscere il proprio nulla, sperare tutto da Dio misericordioso, come un bambinello attende tutto dal suo babbo; è non inquietarsi di alcunché, non guadagnare ricchezze… Essere piccoli vuol dire anche non attribuire affatto a noi stessi le virtù che pratichiamo, non crederci capaci di nulla, ma riconoscere che Dio misericordioso pone il tesoro della virtù in mano al suo bimbo, perché questi se ne serva quando ne ha bisogno; ma il tesoro è sempre di Dio.
lunedì 22 agosto 2011
[Sento ancora la] fiducia ardita di diventare una grande santa, perché non conto sui meriti miei non avendone alcuno, ma spero in colui che è la Virtù, la Santità stessa. Lui solo, contentandosi dei miei deboli sforzi, mi eleverà fino a sé e, coprendomi dei suoi meriti infiniti, mi farà santa.
martedì 19 luglio 2011
Quanto ai piccoli, saranno giudicati con la massima dolcezza… E si può restare piccoli anche nelle cariche più temibili; anche vivendo molto a lungo. Se fossi morta a ottont’anni, e fossi stata in diversi monasteri, carica di responsabilità, sarei morta, lo sento bene, piccola come oggi. Ed è scritto che alla fine “il Signore si alzerà per salvare tutti i miti e gli umili della terra”. Non dice giudicare, bensì salvare.
sabato 14 maggio 2011
Il Signore opererà per noi meraviglie che sorpasseranno infinitamente i nostri immensi desideri.
giovedì 3 febbraio 2011
Tu non sei nessuno finché nessuno ti ama.
- Santa Teresa di Lisieux -
domenica 10 ottobre 2010
Ti ringrazio, mio Dio, di avermi fatto passare attraverso il crogiolo della sofferenza.
domenica 1 agosto 2010
La perfezione mi sembra facile: basta riconoscere il proprio nulla e abbandonarsi come un bambino nelle braccia di Dio.
mercoledì 31 marzo 2010
Non desidero più la sofferenza né la morte, ma è l’amore solo che mi attira. A lungo le ho desiderate; ho posseduto la sofferenza e ho creduto raggiungere la riva del Cielo, ho creduto che il fiorellino sarebbe stato colto nella sua primavera. Ora l’abbandono solo mi guida, non ho altra bussola! Non posso chiedere più niente con ardore, fuorché il compimento perfetto della volontà del Signore sull’anima mia senza che le creature riescano a porvi rimedio.