Citazione di spiritualità del giorno
... dove c'è amore, lì c'è Dio.
Citazioni di Karl Rahner
venerdì 26 marzo 2021
Tratta da "Che cosa significa la Pasqua", marzo 2021, Queriniana Edizioni
L'annuncio pasquale è il più umano messaggio del cristianesimo: perciò a noi riesce più arduo che mai intenderlo. Infatti l'essere, il compiere, il credere ciò che è più vero, che è più intrinsecamente vicino, che è più lieve e agevole, è quanto v'è di più difficile.
- Karl Rahner -
giovedì 25 marzo 2021
Tratta da "Che cosa significa la Pasqua", marzo 2021, Queriniana Edizioni
Il Sabato santo della nostra vita deve essere il giorno di alacre allestimento della Pasqua, il perseverare della speranza nel premio finale, che è la gloria folgorante di Dio.
- Karl Rahner -
martedì 6 gennaio 2015
Gli angeli non esercitano sul mondo un'azione sporadica che dipende dal loro libero arbitrio; hanno con il mondo un rapporto più profondo e radicale, poiché possiamo a ragione pensare che desiderano la realizzazione dell'universo e che essa esprime anche la loro stessa realizzazione.
- Karl Rahner -
giovedì 3 luglio 2014
La morte è una caduta che solo la fede interpreta come una caduta tra le braccia del Dio vivente che si chiama Padre.
- Karl Rahner Scritti di Teologia -
domenica 8 gennaio 2012
Abbiamo mai cercato di amare Dio là dove non giunge più a noi nessuna onda colma di entusiastico sentimento, dove non è più possibile confondere se stessi e il proprio slancio vitale con la voce di Dio, dove sembra quasi di morire per un tale amore e dove questo amore appare come la morte e la negazione assoluta e ci sembra quasi di gridare nel vuoto e nell’assenza totale di chi ci ascolti?
- Karl Rahner -
sabato 7 gennaio 2012
Oggi il non conformismo può consistere nella fedeltà a una santa tradizione derivante dalla saggezza antichissima del Vangelo.
- Karl Rahner -
lunedì 1 agosto 2011
Dio rimane il mistero assoluto e impenetrabile e solo nel riconoscerlo come tale possiamo coglierlo come un "lui".
- Karl Rahner -
martedì 23 novembre 2010
Abbiamo mai fatto veramente l’esperienza della grazia? Non vogliamo alludere, si badi, a un generico sentimento di devozione o a un’esaltazione religiosa, di tipo festivo, e nemmeno a una qualunque consolazione intrisa di dolcezza, ma all’esperienza della grazia vera e propria, cioè a quella visitazione dello Spirito Santo, del Dio Trino, che in Cristo, grazie alla sua incarnazione e immolazione in croce, è divenuta realtà.
- Karl Rahner -