Citazione di spiritualità del giorno
Il “cuore” diventa la meta di ogni vera ricerca meditativa, un luogo misterioso e sacro riportato da tutti i maestri di meditazione, dove il Nome di Dio si fa vibrazione silenziosa.
Citazioni di David Maria Turoldo
giovedì 10 gennaio 2019
Tratta da "C'è un tempo per ogni cosa", novembre 2018, Paoline Edizioni
Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte: e dunque vieni sempre, Signore.
- David Maria Turoldo -
giovedì 19 luglio 2018
Tratta da "Lungo il migrare dei giorni", maggio 2018, Servitium
Solo nella misura in cui riusciremo ad essere attuali e contemporanei, Cristo sarà attuale e contemporaneo. Perché Dio non è né vecchio, né antico, né moderno. Dio è sempre contemporaneo.
- David Maria Turoldo -
martedì 17 luglio 2018
Tratta da "Lungo il migrare dei giorni", maggio 2018, Servitium
Il fatalismo non ha nulla a che fare con la nostra attesa. Fatalismo è una rassegnazione impotente e rinunciataria. Un fatto puramente negativo. La nostra attesa fa parte del mistero della speranza. E sappiamo che la speranza è la virtù forse più difficile [...]. La speranza segna la stessa dimensione della vita umana non finita in sé, ma prolungata in Dio.
- David Maria Turoldo -
martedì 21 marzo 2017
Tratta da "Le stelle in cammino - Testi inediti", marzo 2017, Edizioni Dehoniane Bologna
Lasciarsi prendere: ecco l'attuazione della Quaresima interiore. Per questo dobbiamo distaccarci dalle bassure, abbandonare la pianura ed intraprendere il viaggio dell'ascesa. E' sempre in alto che avvengono le cose. Salire, ma con Lui.
- David Maria Turoldo -
domenica 19 marzo 2017
Tratta da "Le stelle in cammino - Testi inediti", marzo 2017, Edizioni Dehoniane Bologna
Com'è pazza la logica dell'amore: Dio si tuffa nella materia, dentro l'universo. E noi paurosi, basta che ci sporgiamo da una ringhiera che ci viene il capogiro. Sempre a metà strada, nella zona di nessuno, nello spazio neutro, bruciati sull'equatore ad uguale distanza tra Dio e Satana.
- David Maria Turoldo -
domenica 7 luglio 2013
Salva la tua creatura, Signore, l’uomo che porta l’immagine tua: uomini schiavi, oppressi, malati, uomini senza nessuna speranza, turbe di Lazzari intorno ai palazzi, morenti in mezzo ai deserti! E altri uomini empi e rapaci, tutti in peccato, sedotti e perduti, e leggi ingiuste, torture, violenze e sempre il giusto che paga e muore: fa’ della Chiesa un paese di liberi, una splendida città di salvati.