Citazione di spiritualità del giorno
Il Maestro benedice la libertà delle lacrime, perché sta dalla parte di chi piange.
Citazioni di Charles De Foucauld
sabato 29 giugno 2013
I nemici della Chiesa non possono farle altro che bene. Il vero nemico della Chiesa è dentro di noi: è il peccato.
martedì 21 maggio 2013
Ci vorrebbero molti buoni preti (e anche buoni cristiani) non per predicare, ma per prendere contatto, farsi amare, ispirare stima, fiducia, amicizia, rendere possibile un avvicinamento, dissodare la terra prima di seminare.
giovedì 13 settembre 2012
Se la vita interiore è nulla, per quanto si abbia zelo, buone intenzioni e tanto lavoro… i frutti sono nulli.
domenica 19 agosto 2012
Com’è buono il Signore a nasconderci l’avvenire! Che supplizio sarebbe la vita se esso ci fosse meno sconosciuto! E invece quanto egli è buono a farci conoscere così chiaramente l’avvenire del cielo, che seguirà la prova terrestre!
domenica 10 giugno 2012
Noi siamo tutti figli dell’Altissimo. Tutti. Il più povero, il più ripugnante, un neonato, un vecchio decrepito, l’essere umano meno intelligente, il più abietto, un idiota, un pazzo, un peccatore, il più grande peccatore, il più ignorante, l’ultimo degli uomini, quello che ripugna moralmente e fisicamente è un figlio di Dio, un figlio dell’Altissimo.
sabato 28 aprile 2012
Quando si parte dicendo che si va a fare una cosa, non bisogna ritornare senza averla fatta.
- Charles de Foucauld -
venerdì 13 aprile 2012
Dio si serve dei venti contrari per condurci in porto.
venerdì 2 marzo 2012
Bisogna passare attraverso il deserto e dimorarvi, per ricevere la grazia di Dio; è là che ci si svuota, che si scaccia da noi tutto ciò che non è Dio e che si svuota completamente questa piccola casa della nostra anima per lasciare tutto il posto a Dio solo.
- Charles de Foucauld -
venerdì 16 dicembre 2011
La debolezza dei mezzi umani è una ragione di forza.
domenica 13 novembre 2011
Ogni cristiano deve considerare ogni essere umano come un fratello amatissimo: se è peccatore e avversario di Dio, è un fratello malato, molto malato; si deve avere per lui una pietà profonda e dare a lui cure fraterne.