Citazione di spiritualità del giorno
Non si tratta di abbandonare la preghiera per la meditazione. C’è un tempo per la preghiera e un tempo per la meditazione, così come vi è un tempo per l’azione e un tempo per la contemplazione.
Citazioni di Albert Vanhoye S.I. Il pane quotidiano della parola
lunedì 14 novembre 2016
Tratta da "«Chiamati a libertà»", giugno 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni
Di fronte a qualsiasi difficoltà e a qualsiasi prova della vita, possiamo ripetere queste parole di Paolo: "In tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati" (Rm 8,37).
- Albert Vanhoye S.I. -
martedì 21 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni
Accettiamo con gioia la nostra condizione di persone fragili, deboli, imperfette. Paolo scrive ai Corinzi: "Mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte" (2 Cor 12,10).
- Albert Vanhoye S.I. Il pane quotidiano della parola -
lunedì 20 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni
Se la carità cristiana è soltanto un sentimento vago, inconsistente, non è vera carità. Il cristiano, anche se spera nella realtà del cielo, vive sulla terra, e in essa deve preparare il regno di Dio con una carità effettiva.
- Albert Vanhoye S.I. Il pane quotidiano della parola -
domenica 19 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni
Ogni vocazione è originale; nel mondo non ci sono persone che abbiano vocazioni identiche [...] Ogni santo ha la sua vocazione e la sua vita può ispirarci cose eccellenti, ma non dobbiamo imitarlo in modo pedissequo; piuttosto dobbiamo trovare la nostra via verso la santità, ciascuno la sua, seguendo ciò che lo Spirito gli suggerisce.
- Albert Vanhoye S.I. Il pane quotidiano della parola -
sabato 18 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni
Non dobbiamo amare Gesù in modo possessivo, chiedendogli per noi le sue grazie, i suoi favori, o chiedendogli dei privilegi. Se vogliamo essere veramente con lui, lo dobbiamo accompagnare quando si interessa di altre persone, accogliendo così il suo spirito missionario.
- Albert Vanhoye S.I. Il pane quotidiano della parola -