Frasi di Papa Francesco
Il sogno di Dio è l’unità, l’armonia e la pace, nelle famiglie e nel mondo, frutto della fedeltà, del perdono e della riconciliazione che Lui ci ha donato in Cristo. Egli chiama le famiglie a partecipare a questo sogno e a fare del mondo una casa dove nessuno sia solo, nessuno sia non voluto, nessuno sia o escluso.
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Tutte le frasi di Papa Francesco
sabato 18 aprile 2015
Visita di Stato di S.E. il Signor Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana
La Chiesa offre a tutti la bellezza del Vangelo e del suo messaggio di salvezza, e ha bisogno, per svolgere la sua missione spirituale, di condizioni di pace e tranquillità, che solo i pubblici poteri possono promuovere.
- Papa Francesco -
sabato 18 aprile 2015
Udienza ai Membri dell’Associazione Cattolica Internazionale al Servizio della Giovane (ACISJF)
[Dobbiamo] impegnarci insieme nella “rivoluzione della tenerezza”. A questa rivoluzione Gesù ci ha aperto il cammino mediante la sua Incarnazione. E’ bello essere suoi discepoli-missionari, per consolare, illuminare, lenire, ascoltare, liberare, accompagnare. L’esperienza che Lui ci ha donato mediante la sua Risurrezione è una forza vitale che penetra il mondo e sulla quale potete appoggiarvi ogni giorno, perché risponde alle aspirazioni più profonde del cuore.
- Papa Francesco -
mercoledì 15 aprile 2015
Per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione – nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede – i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essere uomo e donna.
- Papa Francesco -
martedì 14 aprile 2015
Messaggio del Santo Padre per la 52.ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Ascoltare e accogliere la chiamata del Signore non è una questione privata e intimista che possa confondersi con l’emozione del momento; è un impegno concreto, reale e totale che abbraccia la nostra esistenza e la pone al servizio della costruzione del Regno di Dio sulla terra.
- Papa Francesco -
martedì 14 aprile 2015
Messaggio del Santo Padre per la 52.ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Il Vangelo è la Parola che libera, trasforma e rende più bella la nostra vita. Quanto è bello lasciarsi sorprendere dalla chiamata di Dio, accogliere la sua Parola, mettere i passi della vostra esistenza sulle orme di Gesù, nell'adorazione del mistero divino e nella dedizione generosa agli altri!
- Papa Francesco -
martedì 14 aprile 2015
Messaggio del Santo Padre per la 52.ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni
Alla radice di ogni vocazione cristiana c’è il movimento fondamentale dell’esperienza di fede: credere vuol dire lasciare sé stessi, uscire dalla comodità e rigidità del proprio io per centrare la nostra vita in Gesù Cristo; abbandonare come Abramo la propria terra mettendosi in cammino con fiducia, sapendo che Dio indicherà la strada verso la nuova terra.
- Papa Francesco -
domenica 12 aprile 2015
Celebrazione per il centenario del “martirio” (Metz Yeghern) armeno
Con la ferma certezza che il male non proviene mai da Dio, infinitamente Buono, e radicati nella fede, professiamo che la crudeltà non può mai essere attribuita all’opera di Dio e, per di più, non deve assolutamente trovare nel suo Santo Nome alcuna giustificazione.
- Papa Francesco -
domenica 12 aprile 2015
Santa Messa per il centenario del “martirio” (Metz Yeghern) armeno
I Santi ci insegnano che il mondo si cambia a partire dalla conversione del proprio cuore, e questo avviene grazie alla misericordia di Dio. Per questo, sia davanti ai miei peccati sia davanti alle grandi tragedie del mondo, «la coscienza si turberà, ma non ne sarà scossa perché mi ricorderò delle ferite del Signore.
- Papa Francesco -
domenica 12 aprile 2015
Santa Messa per il centenario del “martirio” (Metz Yeghern) armeno
La malvagità umana può aprire nel mondo come delle voragini, dei grandi vuoti: vuoti di amore, vuoti di bene, vuoti di vita. E allora ci domandiamo: come possiamo colmare queste voragini? Per noi è impossibile; solo Dio può colmare questi vuoti che il male apre nei nostri cuori e nella nostra storia. È Gesù, fatto uomo e morto sulla croce, che colma l’abisso del peccato con l’abisso della sua misericordia.
- Papa Francesco -
sabato 11 aprile 2015
Omelia del Santo Padre alla celebrazione dei Vespri
Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all’essenziale. E’ il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre.
- Papa Francesco -