Il diacono. Segno di rinnovamento della chiesa, presenza nella famiglia e nella vita della società
EAN 9788854831582
Il vol., frutto degli studi dell’a. per conseguire la laurea magistrale in Scienze religiose, è una rassegna sul tema del diaconato «puntuale e ben documentata», utile per lo «scavo riflessivo e la decisione pastorale» (Ubbiali). Esso riesamina il ministero diaconale nei padri della Chiesa d’Oriente e d’Occidente; il suo declino; la questione delle diaconesse; il contenuto della Tradizione e del magistero sia nel concilio di Trento sia nel Vaticano II; i testi pontifici da Pio XII a Benedetto XVI e degli organismi vaticani che si sono espressi in materia; i riferimenti contenuti nel diritto canonico. Chiudono alcuni cenni alla spiritualità del diacono coniugato e celibe e la riflessione sulla liturgia De ordinatione diaconorum.
Tratto dalla Rivista Il Regno n.10
(http://www.ilregno.it)
Nei tempi recenti si è manifestato un crescente interesse teologico e pastorale verso la tematica della ministerialità e dei ministeri nella Chiesa, e si è sviluppata la sensibilità per il ministero del diacono. Tali attenzioni hanno avuto nella riflessione conciliare e post-conciliare il principale momento di approfondimento e ciò ha condotto a una rinnovata riflessione verso il ruolo che il diacono ha nella Chiesa.
Nel presente libro si esamina la realtà del diaconato, ministero ordinato e missione antichissima, già presente nella Chiesa apostolica e di grande rilevanza nei primi secoli, estintosi verso il VII secolo nella Chiesa latina e ripristinato, con il Concilio Vaticano II, come grado permanente della gerarchia.
L'A. mostra innanzitutto come nelle prime comunità cristiane la diakonìa non era considerata un imperativo etico, bensì il frutto della conformazione a Cristo che lo Spirito Santo operava nei credenti. Nel testo si esaminano i riferimenti scritturistici dell'AT e le fonti del NT, evidenziando come i termini diakonein e diakonos siano, in realtà, molto generici nel linguaggio neotestamentario. Le fonti bibliche citate (Mt 10,45; Mt 23,11; Mc 10,43-45; Lc 22,24-27; Gv 12,26; At 6,1-6; Fil 1,1; 1Pt 5,1-3; 2Cor 1,24; 1Tm 3,8-13) tramandano come certa la presenza dei diaconi ma non forniscono una descrizione esatta delle mansioni svolte dai diaconi e sull'effettivo ruolo compiuto nelle comunità cristiane in relazione all'opera di evangelizzazione, di servizio alla carità e nelle celebrazioni liturgiche. Il libro offre anche un percorso storico iniziale del ministero diaconale e riporta le principali fonti patristiche dai testi dei Padri della Chiesa del I e del II secolo fino ai Padri latini del IV secolo. L'excursus storico è ampio e documenta il consolidamento del diaconato ordinato sino alle successive fasi di progressivo svuotamento, tra il V e il VII secolo. L'A. analizza le motivazioni molteplici e di varia natura che hanno concorso a determinare la scomparsa quasi completa, nella Chiesa latina, del diaconato permanente, tra le quali la tendenza alla sacerdotalizzazione del ministero unitamente alla ampia diffusione delle parrocchie, la rapida progressione territoriale delle comunità cristiane nell'ambito dell'Impero Romano, l'aumento dei servizi caritativi offerti al di fuori del diaconato diocesano in riferimento ai monasteri e alle abbazie la conflittualità tra presbiteri e diaconi, l'imposizione della legge del celibato.
Una delle peculiarità del volume è l'approfondimento e il confronto tra le tesi sostenute dal Concilio di Trento in cui il diaconato appare come tappa per accedere al sacerdozio senza che ci sia alcuna menzione esplicita di diaconato permanente e alcuni testi dei riformatori Lutero, Zwingli e Calvino.
Naturalmente l'A. si sofferma sul particolare apporto del Concilio Vaticano II e i diversi documenti del magistero della Chiesa che, a partire da un'ecclesiologia di comunione, ridefiniscono i ruoli e i gradi dei ministeri.
Il testo commenta, in relazione alle peculiarità della vocazione e missione del diacono, i documenti di Paolo VI Sacrum diaconatus ordinem e Ad pascendum, Giovanni Paolo II Pastores dabo vobis, Novo millennio ineunte e Pastores gregis, e Benedetto XVI Deus caritas est e Sacramentum caritatis.
Nel testo si espone una riflessione sulla spiritualità diaconale per i vari stati di vita. L'impegno a identificare e a coltivare la spiritualità diaconale conduce, infatti, ad affrontare un importante interrogativo che riguarda direttamente quanti tra i chiamati al diaconato sono coniugati. È la domanda concernente la relazione tra spiritualità diaconale e spiritualità coniugale. Si sollecita a non guardare soltanto alla grazia sacramentale del matrimonio come a una sorta di indice o di garanzia di vocazione diaconale, nella linea di una verifica dei requisiti necessari al ministero, ma a riconoscervi una condizione essenziale e perdurante di autenticità di ministero diaconale nel suo stesso esercizio. Ciò significa che il candidato coniugato non sarà un diacono autentico se non continuerà ad essere un vero marito e un vero padre nel nome di Cristo e che il primo ambito di espressione del suo ministero diaconale sarà la sua stessa famiglia. La spiritualità diaconale condurrà così la spiritualità coniugale a un suo singolare sviluppo, conferendole contemporaneamente una fisionomia inedita e originale, per certi versi facendola approdare a una nuova identità, e dunque non penalizzandola. In un momento in cui la figura del diacono appare un po' relegata e non valorizzata pienamente, questo volume può contribuire a risvegliare un interesse teologico e pastorale, oltre che una riflessione sulla spiritualità diaconale per i vari stati di vita, il matrimonio cristiano e il celibato per il Regno di Dio.
Tratto dalla rivista "Rassegna di Teologia" n. 4/2013
(http://www.rassegnaditeologia.it)
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Giovanna il 28 gennaio 2011 alle 10:36 ha scritto:
Trovo il libro molto valido per il lessico, la chiarezza espositiva e la strutturazione del contenuto. Consiglio quest'opera a coloro che sono interessati ai riferimenti scritturistici, storici e al Magistero della Chiesa e dei Pontefici sul diaconato.
Giorgio il 17 febbraio 2011 alle 11:55 ha scritto:
Ritengo il libro molto apprezzabile per il contenuto e l'esposizione. Risulta utile per l'approfondimento del tema del Diaconato e della Ministerialità ecclesiale. Precisi sono i riferimenti ai documenti del Concilio Vaticano II.
Alessandro il 7 marzo 2011 alle 11:38 ha scritto:
Si tratta di un libro di agevole lettura. Puntuali sono i riferimenti alla Sacra Scrittura, ai documenti del Magistero della Chiesa e dei Pontefici, e allo sviluppo storico del Diaconato.
Simona il 7 maggio 2011 alle 08:00 ha scritto:
E' un libro di agevole lettura. Presenta in modo chiaro e completo il ministero ecclesiale del Diacono nei suoi fondamenti scritturistici e nello sviluppo storico.
Matteo il 23 settembre 2011 alle 10:08 ha scritto:
Il libro è apprezzabile e assai utile per acquisire una panoramica completa e precisa sul Diaconato nella Chiesa.
Matteo il 13 aprile 2013 alle 07:59 ha scritto:
Il libro è di agevole lettura. I riferimenti alla Sacra Scrittura e le riflessioni sul Magistero ecclesiale risultano ben documentati.
Pierluigi il 19 settembre 2013 alle 12:39 ha scritto:
Libro ben documentato, di agevole lettura e utile per avere una panoramica efficace sulla tematica del Diaconato.
Antonio il 13 dicembre 2013 alle 10:57 ha scritto:
Libro valido sia per l'efficace impostazione dei contenuti che per l'agevole forma narrativa. Precisi i riferimenti alla Sacra Scrittura e al Magistero ecclesiale.
Pierluigi il 31 ottobre 2014 alle 12:31 ha scritto:
E' un ottimo libro che presenta la tematica del diaconato con precisi riferimenti all'esegesi biblica e allo sviluppo storico ecclesiale.
Ruggero il 8 gennaio 2015 alle 11:00 ha scritto:
Ottimo libro per chiarezza e per stile narrativo. Molto buoni i riferimenti alla Sacra Scrittura e al Magistero ecclesiale.
PAOLO il 17 novembre 2015 alle 09:48 ha scritto:
SI TRATTA DI UN OTTIMO LIBRO PER CHIAREZZA E PER RIFERIMENTI PRECISI AL MAGISTERO ECCLESIALE.
Anna Maria il 26 settembre 2016 alle 11:08 ha scritto:
Libro scritto con un linguaggio accessibile. Precisi risultano i riferimenti alla Sacra Scrittura e ai testi del Magistero dei Pontefici.
Antonio Simone il 13 luglio 2017 alle 18:44 ha scritto:
Ottimo libro, scritto con linguaggio appropriato e con validi contenuti. Precisi i riferimenti alla Sacra Scrittura.
Marta il 9 ottobre 2018 alle 09:18 ha scritto:
Libro di lettura agevole, con ottimi riferimenti alla Sacra Scrittura, al Magistero e alla riflessione recente sui ministeri ecclesiali.
Noemi il 14 gennaio 2019 alle 08:29 ha scritto:
Libro di lettura agevole e con ottimi riferimenti alla Sacra Scrittura e a i testi del Magistero ecclesiale.
Alessandro Brambilla il 28 gennaio 2020 alle 12:07 ha scritto:
Libro di agevole lettura e con ottimi riferimenti al Magistero della Chiesa.
Giuseppe il 23 febbraio 2022 alle 19:15 ha scritto:
Ottimo libro. Notevole chiarezza espositiva.
Marco il 6 maggio 2022 alle 18:36 ha scritto:
Libro utile per acquisire una panoramica precisa e aggiornata sul ministero del diacono. Ottimi riferimenti alla Sacra Scrittura e alla Tradizione ecclesiale.