Indice
Editoriale
Abstracts
I. La teologia come disciplina accademica
1. Prospettive regionali
1.1 Francis Appiah-Kubi – Nora K. Nonterah,
L’istruzione teologica superiore in Africa.
La voce cristiana nelle università pubbliche
I/ Introduzione
II/ Diversità, teologia e istituzioni pubbliche superiori:
il caso del Ghana
III/ Le sfide della formazione teologica in Africa
IV/ Ripensare la formazione teologica
come indispensabile per lo sviluppo dell’Africa
V/ Conclusione
1.2 Ernesto PalaFox – olvanI SÁnChez hernÁndez
geraldo l. de morI – bIrgIt WeIler
loreto moya marChant – marCela mazzInI,
La teologia nell’istruzione superiore in America latina
I/ Messico (a cura di Ernesto Palafox)
II/ Colombia (a cura di Olivani F. Sánchez Hernández)
III/ Brasile (a cura di Geraldo L. De Mori)
IV/ Perú (a cura di Birgit Weiler)
V/ Cile (a cura di Loreto Moya Marchant)
VI/ Argentina (a cura di Marcela Mazzini)
VII/ Un bilancio provvisorio: tra sfide e opportunità
1.3 G rant Kaplan, Teologia cattolica
e istruzione superiore cattolica negli Stati Uniti
I/ Introduzione e contesto
II/ Il particolare contesto nordamericano
III/ I cattolici e il sogno americano
IV/ Recupero o perdita di specificità?
V/ Fallimenti storici e tentativi di riparazione morale
VI/ L’istruzione superiore cattolica
non controlla più il suo destino?
VII/ Nuova speranza o eclissi incombente?
1.4 G usztáv Kovács, La visione
di un’università cattolica in Ungheria
I/ Un piccolo istituto di istruzione superiore
all’ombra di una grande università
II/ Le università cattoliche in Ungheria
III/ Speranze e crisi
IV/ Teologia e istituzioni
V/ Com’è una buona università?
VI/ Opzione per i poveri
VII/ Vivere secondo la tradizione
VIII/ Learning by doing
IX/ I più piccoli con le visioni più grandi
X/ Ridere e sperare
XI/ Sperare l’improbabile
1.5 P. Joseph Titus, La teologia nell’istruzione accademica
da un punto di vista asiatico
I/ Una buona rete di facoltà di teologia in Asia
II/ Le sfide a cui siamo posti davanti
III/ Conclusioni
2. Prospettive teologiche
2.1 Carmelo Dotolo, Teologia e istanze educative.
Per un pensiero critico e cooperativo
I/ L’educativo come spazio di umanizzazione
II/ Teologia, laboratorio di pensiero critico
III/ Cambiamento di paradigma e stile interdisciplinare
IV/ Per un’epistemologia di confine:
il caso della “teologia delle religioni”
V/ Conclusione
2.2 D arren J. Dias, Teologia della stabilità e dell’inquietudine
I/ Introduzione
II/ Toronto School of Theology: teologia
in un istituto di ricerca pubblico
III/ Terra stabile: immigrazione e diversificazione
IV/ Terra inquieta: verità e riconciliazione
V/ Conclusione
2.3 Paul Béré, Ricerca teologica e magistero ecclesiale: come promuovere il dialogo?
Introduzione
I/ Il posto della ricerca teologica nella chiesa
II/ Le inerzie nel dialogo di vita intraecclesiale
III/ Promesse e condizioni per il rispetto dei carismi
Conclusione
2.4 G erald J. Beyer, La teologia accademica
ha bisogno di mettere ordine in casa propria
I/ La svolta della teologia verso la prassi
II/ Teologia, bene comune e giustizia ad extra
III/ Teologia, bene comune e giustizia ad intra
IV/ Conclusione
2.5 M aricel Mena López, Razzismo epistemico.
Sfide per una formazione teologica liberatrice
I/ Introduzione
II/ Il razzismo sistemico nel sistema educativo colombiano e latinoamericano
III/ Approccio contestuale a partire da un programma di teologia
IV/ Verso una formazione teologica antirazzista
2.6 Franciscus X. Eko Armada Riyanto,
Dialogo interreligioso e università cattoliche.
Una lezione dall’Indonesia
I/ Cosa è stato fatto
II/ Sforzi teologici
III/ Dialogo interreligioso
IV/ Infrastrutture
V/ Sfide
VI/ Cosa c’è ancora da fare
VII/ Conclusione
II. Forum teologico
1. E dmund Chia, Il triplice dialogo e la Federazione
delle conferenze episcopali dell’Asia.
Cinquant’anni dopo
2. M ary Mee-Yin Yuen, La FABC e le teologie dell’Asia.
Cinquant’anni anni di teologia contestuale e inculturata
III. Indice dell’annata 2023
Editoriale
La teologia è una delle discipline accademiche più antiche.
Molte università in diverse parti del mondo sono state infatti
fondate come istituzioni di studi teologici. Oggi la teologia,
tuttavia, si trova ad affrontare molteplici sfide legate al suo
posto attuale e futuro nell’istruzione superiore, così come nelle
chiese e nella società in generale: alcuni potrebbero mettere in
discussione la sua posizione come disciplina accademica, da
un lato, o il suo contributo alla vita della chiesa, dall’altro. Il
basso numero di iscritti è un’ulteriore criticità che ha un impatto
sul finanziamento dei dipartimenti, degli istituti, delle
scuole. Queste istituzioni teologiche potrebbero anche trovarsi
in difficoltà per definire la loro missione e il loro profilo in un
mondo plurale, nell’incontro con altre confessioni e religioni
o con visioni del mondo secolari. In alcuni luoghi queste sfide
hanno portato alla chiusura dei dipartimenti di teologia nelle
università pubbliche o alla loro trasformazione in istituti di Religious
Studies (studi religiosi). Sia gli studiosi e gli studenti di
teologia che gli operatori dell’istruzione superiore si chiedono
se la teologia sarà in grado di mantenere il proprio posto nelle
istituzioni di istruzione superiore e come potrà (ri)definire il
proprio ruolo.
Questa situazione richiede una rinnovata riflessione sulla
teologia come disciplina accademica e come ambito di studio
con le sue metodologie specifiche e con i contributi che può dare
alla ricerca accademica, alla chiesa e alla società in generale.
Questo numero di Concilium si propone di promuovere queste
riflessioni, sia per quanto riguarda la natura istituzionale e la
collocazione della teologia nell’istruzione superiore, sia per
quanto riguarda le sue metodologie, epistemologie e interazioni
interdisciplinari con altri campi di studio, entro i limiti e le
possibilità delle istituzioni di istruzione superiore. L’obiettivo
di questo fascicolo, pertanto, è quello di trattare non di teologia
in generale, ma specificamente di teologia come disciplina
nel contesto istituzionale dell’istruzione superiore. La natura
di queste domande e sfide certamente varia da una regione
all’altra del mondo, come dimostrano i contributi provenienti
da diverse aree geografiche e contesti culturali raccolti in questo
numero, e spesso anche all’interno dello stesso Paese, da
un’istituzione all’altra e da un contesto confessionale all’altro.
Gli articoli della prima parte di questo numero si concentrano
su prospettive regionali per evidenziare la dimensione
contestuale della teologia nell’istruzione superiore. Un gruppo
di teologi impegnati nel campo dell’educazione provenienti
da tutto il mondo è stato invitato a riflettere sulle sfide con cui
si confronta la teologia nell’istruzione superiore e sul modo in
cui le loro istituzioni le affrontano. Partendo dal loro contesto
istituzionale e culturale, e adottando un approccio narrativoriflessivo,
i contributi affrontano domande come: Quali sono
le sfide, le domande o le questioni che le istituzioni teologiche
stanno affrontando in relazione al loro posto e al loro ruolo futuro
nell’istruzione superiore? Quali sono le iniziative adottate
in un contesto specifico per affrontare queste sfide? Qual è il
futuro contributo della teologia come ambito di studio nell’istruzione
superiore?
Riflettendo dal Ghana, l’articolo di Francis Appi ah-Kubi e
Nora K. Nonterah esamina le sfide e le prospettive degli studi
teologici superiori nell’Africa subsahariana, in particolare
nell’Africa occidentale anglofona. Gli autori analizzano il futuro
degli studi teologici nelle università pubbliche, soprattutto
in Ghana, dove il loro posto è messo in discussione dalla mancanza
di un legame storico delle istituzioni con una tradizione
religiosa, anche se la presenza della teologia nelle università
pubbliche darebbe un contributo significativo al bene comune.
In America latina, sostiene un gruppo di teologi di quella
regione, la teologia ha conosciuto uno sviluppo significativo […]