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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 23641 a 23655 di 26232)


salvatore romano il 11 luglio 2011 alle 15:02 ha scritto:

ottimo metodo semplice ed intuitivo

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salvatore romano il 11 luglio 2011 alle 15:01 ha scritto:

Utile. Poco conosciuta ma l'ho apprezzato molto.

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Franci, franci2000@yahoo.it il 11 luglio 2011 alle 02:49 ha scritto:

Si deve leggere una pagina 4-5 volte per capire cosa Utz voglia dire.
Veramante difficile.
Lo leggo solo perchè ci devo fare un esame altrimento non lo avrei mai fatto.

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andrea il 11 luglio 2011 alle 00:51 ha scritto:

Anche io ho questo libro da quando avevo 6 anni, e ora ne ho 33. E' un mito della mia infanzia, ancora ricordo alcuni scioglilingua, e in particolare ricordo che quando aprivo queli libro entravo come in un mondo parallelo... Mi piaceva molto.

Ricordate l'indovinello:
Te lo dico e
Te l'ho detto
Te lo torno a dire schietto
Ma se tu non capirai
Un grand'asino sarai

:-)

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sabrina, amatadadiopadre@libero.it il 10 luglio 2011 alle 22:25 ha scritto:

Frère Christophe ha descritto nel suo diario la sua passione per il Cristo risorto; pur nell'intimo sconcerto per le violenze e gli eccidi nel paese in cui la sua fede lo ha portato ad evangelizzare quest'uomo sfida la paura colloquiando con Dio Padre, aprendogli il cuore nell'attesa di una pace che in quel luogo è un'utopia. Sa che presto la sua vita terrena finirà per un ideale alto, dedicare fino all'ultimo respiro il suo amore a Dio, col quale si intrattiene come con un amico speciale.

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Prof. Antonio Spagnoli il 10 luglio 2011 alle 18:43 ha scritto:

Indubbio il valore del volumetto per i testi del Magistero di papa Giovanni XXIII che offre al lettore, ma anche per la ricca introduzione di Angelina e Giuseppe Alberigo. Gli autori, con il loro scritto, prendono per mano il lettore e lo accompagnano nelle vicende degli anni del Concilio e, soprattutto, negli eventi fondamentali della vita di Giovanni XXIII e del servizio che il grande pontefice ha reso all’amata Chiesa lungo tutta la sua vita, facendo emergere quanto il Concilio, da lui fortemente voluto, non sia stato determinato da una intuizione occasionale, ma sia stato una felice scelta profetica, frutto d’una lunga maturazione spirituale.


Prof. Antonio Spagnoli il 10 luglio 2011 alle 01:18 ha scritto:

Ottimo strumento di studio per chi è iscritto presso facoltà Teologiche o istituti di Scienze religiose, ma prezioso anche per chi, come il sottoscritto, desidera meditare i testi evangelici partendo da una loro corretta interpretazione. Angelico Poppi, studioso autorevole della Sacra Scrittura, con questo commento ai vangeli, offre al lettore un testo chiaro e sufficientemente completo, che, tra l’altro, non richiede grandi competenze per il suo utilizzo.

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Fausto Sichi il 10 luglio 2011 alle 00:37 ha scritto:

Non dovremmo avere bisogno di Segni. Gesù, Segno Vivente del Dio Vivente, dovrebbe bastare alla nostra Fede ed alle conseguenti virtù che rendono un cristiano degno di tale nome. Ma le esperienze mistiche sono Segni aggiuntivi, che ci vengono concessi dal Padre per la Sua Infinita Misericordia e Amore che ha l'umanità. Questo libretto, che narra l'esperienza mistica vissuta nel corso di uno degli eventi apparentemente più comuni della Santa Chiesa Cattolica, la celebrazione della Santa Messa, trasmette tutta la Straordinarietà di tale evento, e ci mostra il Miracolo più grande che il Signore ha fatto per noi prima di lasciare questa Sua vita terrena : appunto il Miracolo attraverso il quale si rende presente per noi ogni giorno nella Santa Eucaristia. IL modo che ha scelto per non lasciarci mai.

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Pensieri su Dio - Luigi Bracco
Libro

annalisa, annalisa-m@live.com il 8 luglio 2011 alle 22:32 ha scritto:

Ho letto tutti i libri di Luigi,cominciai con LA LUCE,quando parecchi anni fa lo trovai sopra un tavolino in fondo ad una chiesa di Ormea.Lo lessi tutto di un fiato.Vorrei coglire l'occasione per ringraziare Luigi e Pinuccia che mi diede tutti i libri,sarai sempre nel mio cuore,ti voglio tanto bene,mi hai donato tanta LUCE. Per sempre grazie LUIGI, grazie dolcissimo angelo, ciao PINUCCIA.

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Prof. Antonio Spagnoli il 8 luglio 2011 alle 20:18 ha scritto:

Il libro è la testimonianza di “un cercatore di verità” che ha vissuto, e comunica con efficacia al lettore, l’ansia di dialogare con tutti e di trasmettere alle nuove generazioni ciò che ha scoperto, ciò che ha trovato. Leggere questo libro entusiasma per l’armonia del testo e la ricchezza dei contenuti; stimola a fare nuove letture e suscita il desiderio di approfondirne i temi trattati.

La guerra contro Gesù - Socci Antonio
Libro

Stefano il 8 luglio 2011 alle 19:30 ha scritto:

Non c'è che affermare: F I N A L M E N T E!
Con una scrittura chiara ed incisiva e lasciando spazio alcuno a pregiudizi, ma a documenti e fatti, Socci rende un servizio straordinario alla cultura ed alla storia, incastonando l'evento della Resurrezione al centro del cammino umano. Più volte ripete che i fatti danno fastidio ai pregiudizi e questi si affermano con ideologie deleterie che svuotano il senso della storia e tracciano le vie della solitudine e della disperazione. E' ormai abito mentale il considerare Gesù un buon uomo, la cui vita ha casualmente dato il via alla creazione di un sistema di potere opprimente e discriminante che dura da tanto, troppo tempo. Sulla scorta di tale "refrain" ogni tentativo di dialogo sul Cristianesimo e su Cristo diventa apologia, settarismo, dogmatismo e coercizione da cui è meglio stare alla larga. Il Cristiano "occidentale" sta ormai smarrendo il senso dell'evento più straordinario della storia. Straordinario da un punto di vista scientifico e filosofico, prima ancora che teologico. Essere Cristiani non è esercizio di custodia di dogmi, ma è prendere posto alla Mensa in cui viene servito, su un piatto umilissimo, quanto di più prezioso ci sia in tutto l'universo: il Corpo di Gesù. PUNTO. Qualsiasi riflessione su tale significato, se si vuole, può partire da dati storici ormai incontrovertibili. Antonio Socci non teme alcuna smentita, anzi invita a smentite serie. Smentite che non sono ancora state formulate. Sta a ciascuno la scelta di portare prove contrarie ed eventualmente lasciare che Colui che è Risorto, ed è quindi vivo e facilmente interpellabile, possa guidarlo alla comprensione del senso di tutto ciò, affinché possa dare un serio senso alla propria esistenza. Grazie dunque a Socci per il suo entusiasmo, la sua serietà e la sua passione per Gesù.
Grazie.
Stefano

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Stefano il 8 luglio 2011 alle 13:02 ha scritto:

Risposta a Nicola Giuliani:
Cortese Nicola, intanto la invito a leggere anche l'ultimo libro di Socci: " La guerra contro Gesù", che può "finalmente" chiarirle il senso storico del Cristianesimo. Ma a prescindere, qualsiasi indagine sul Cristianesimo non può che partire da questo evento di cronaca: Gesù è risorto fisicamente. Nessun senso avrebbero l'Ebraismo ed il Cristianesimo senza il verificarsi di questo evento storico. Questo, infatti risolve il grande enigma della morte come gravemente invalidante la libertà dell'uomo. Dio si presenta nella storia come: IO SONO COLUI CHE E'.
L'essere umano ha impresso nella sua anima "l'essere ideale soggettivo" (vedi la teosofia del Santo Rosmini), che ci permette di affermare che IO SONO. Tale consapevolezza stride con la scomparsa nella morte. Filosofia e scienza, nei suoi massimi esponenti, da Parmenide ad Einstein, affermano, appunto che: è e non è possibile che non sia ... non è ed è necessario che non sia. Solo la Resurrezione fisica di Gesù compie la piena libertà dell'uomo.
Per quanto il "dogma" possa dar fastidio alla "cività" che domentica cosa sia la libertà (a tal fine invito a leggere Papa Ratzinger: “L’uomo che intende la libertà come puro arbitrio di fare quello che si vuole e andare dove si vuole vive nella menzogna, perché, secondo la sua stessa natura, egli è parte di una reciprocità, la sua libertà è una libertà da dividere con gli altri; la sua stessa natura porta in se disciplina e norma; identificarsi intimamente con queste, ecco la libertà!”), esso è nient'altro che la necessità che l'uomo si allinei a Dio nello scrivere "diritto" sulle pagine della storia.
L'affermazione della spietatezza del combattimento agli eretici è un modo di ribaltare i termini di visione della storia: sono infatti coloro che affermano la Resurrezione fisica di Gesù che subiscono da duemila anni le peggiori persecuzioni. E le cronache quotidiane riportano ogni giorno casi di nefandezze perpetrate a danno di inermi credenti in Cristo.... ogni santissimo giorno! La condivisione del messaggio Cristiano non è e non può essere la condivisione di un pensiero o di una ideologia, ma qualcosa di molto più prezioso, ovvero la condivisione del Corpo stesso di Cristo. Tutto l'annuncio Cristiano, fin dall'annuncio ad Abramo, verte su questo straordinaria possibilità data all'uomo per il compimento di un "quantico" che l'attuale Regno dei Cieli sta realizzando. Un parto, un travaglio che non può avere ad epilogo una terra nuova e nuovi cieli, in cui l'uomo sarà finalmente libero dal divenire, in una alba eterna, e in pienezza. Per pienezza intendendo: conservando la propria soggettività, individualità e personalità nella piena condivisione dell'Amore di Dio. Amore che è la causa ed il fine di ogni cosa. Qualsiasi riduzione del messaggio cristiano a corpus normativo e dogmatico determina sterilità e divisione. Siamo tutti, tutti invitati ad una Mensa meravigliosa e ci soffermiamo a criticare il colore della tovaglia e la forma del piatto. Comincia a mangiare caro Nicola Giuliani e dimenticherai anche che Gesù ti sta imboccado tenedoti amorevolmente in braccio, accostandoti al Suo Cuore (vero e palpitante) aperto come una porta verso il meraviglioso.

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maria catanzariti il 8 luglio 2011 alle 05:31 ha scritto:

sono stati tutti dei pensieri bellissimi da ricordare per sempre.


maria catanzariti il 8 luglio 2011 alle 05:26 ha scritto:

per me e'stato un libro bellissimo mi ha toccato il cuore grazie a natuzza prega per noi

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Angela Colombo il 7 luglio 2011 alle 10:42 ha scritto:

Salti tra presente e passato, la storia di vite quotidiane che non si arrendono e cercano di realizzare i propri sogni... e chissà!