La voce dei clienti - Libri

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 21:36 ha scritto:

I Santi sono tutti uomini speciali, che hanno scelto la via del coraggio e dell'adesione all'esempio di Gesù e che si sono dotati di caratteristiche sovrumane abolendo l'egoismo, coltivando la volontà generosa, annullando sè stessi per una causa di giustizia o di pace, mortificando le opportunità terrene con il disinteresse finalizzato alla bontà. Divenendo, scelti da Gesù per un destino superiore, un esempio di eterno valore, di giustizia umana e di sacrificio per l'umanità intera.
Come non immaginare ai Santi del nostro amato Papa Benedetto ? Essi non possono essere certo diversi dalla Sua grande missione evangelizzatrice, dal Suo destino evangelico : essi sono , come Lui stesso è ai nostri occhi ed alla nostra coscienza, i Grandi Padri Fondatori della Chiesa.
Un libro simpatico, affettuoso, semplice, ma estremamente reale nei suoi significati concettuali. se ammettiamo di poter guardare a Papa Benedetto per il suo impegno ed amore per il futuro e per le fondamenta della Chiesa ed Umanità di questi anni tormentati. Leggetelo coni vostri figli !

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 21:24 ha scritto:

Leggendo il Papa del coraggio, le Sue riflessioni trasudano verità, fede, speranza.
Scopire insieme che arriva a noi nella forza dell'esempio di Cristo che conduce necessariamente, quando è autentica, a pensare e ad agire come LUI.
E' questo forse uno dei più forti esempi del Papa del coraggio: Lui stesso sulla via della Santità è un testimone pieno che sente la necessità di aprire tale esempio di Santità alla portata di tutti i giovani che guardino con sincerità all'esempio dato con infinito coraggio e generosità.
Affinchè il nostro prsente generi giovani Santi nell'esempio del coraggio etico e morale di Gesù. Affinchè tutti i giovani possano guardare con coraggio asè stessi come esempio di vita esemplare. Affinchè nulla possa attenuare la paura della vostra Santità ...
basta solo non aver paura di seguire Gesù come esempio vivente.
Questo è il coraggio cui veniamo chiamati da questo grandissimo cuore ed esempio di Santità .

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 21:10 ha scritto:

"NON ABBIATE PAURA DI ESSERE SANTI": recita la sopracopertina di questo volume che come da uno scrigno sapienziale, rivolgendosi a tutti noi, giovani, uomini e donne di qualsiasi luogo e natura, ci parla il linguaggio schietto e diretto dell'amore, nella paterna volontà di guidare i nostri atti e pensieri, considerando come l'umanità debba finalmente interrogarsi, poichè proprio ora "Vi ho cercato, siete venuti da me, per questo vi ringrazio".
Sono parole e pensieridi Giovanni Paolo II che invitano ognuno dei nostri giovani a trasformarsi "in uomini nuovi".
E ancora "Colui che s'avvicina a Gesù con cuore libero da pregiudizi può giungere abbastanza agevolmente alla fede, perchè è Gesù stesso adaverlo già visto e amato per primo".
Pensieri di grande verità spirituale e di infinita fiducia e speranza e che invitano ed incoraggiano ogni giovane a pensare, ad agire ed asceglire proprio come Gesù ha agito e pensato, poichè è Egli "che da sempre vi chiama ad occupare il posto che ha preparato per voi".
Un invito ad un cammino di assoluta speranza, di fede, di abbandono all'esempio di Gesù.
LEGGETELO : vi vedrete più vicino a Lui di quanto pensiate e pensiamo.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 20:51 ha scritto:

Splendida lettura per unire ed alimentare in un grande progetto di speranza le nostre famiglie.
Scopriamo insieme al Papa di tutti perchè e come Gesù è tra noi e lo è sempre stato, non abbandonandoci mai.

Catechista Gabriele Capovilla il 18 luglio 2011 alle 13:10 ha scritto:

Bello e profondo di contenuti.
Sicuramente dopo averlo letto ci si ricorda di pregare di più per le anime del purgatorio.

Catechista Gabriele Capovilla il 18 luglio 2011 alle 13:02 ha scritto:

Questo libro ci insegna a riconoscere dove sta il pericolo, a volte nascosto, e di conseguenza come combatterlo o evitarlo.
Prezioso contributo del caro Padre Livio Fanzaga che instancabilmente si adopera per far conoscere l'aspetto del maligno.

Catechista Gabriele Capovilla il 18 luglio 2011 alle 12:53 ha scritto:

Mi era stato regalato qualche anno fa questo libretto da un'amica, l'avevo tenuto sul comodino pensando di non essere capace di portare avanti questo impegno quotidiano per 12 anni.
Poi dopo un mese, nel periodo quaresimale decisi di iniziare le prehiere, ora non riesco ad iniziare la giornata senza averle recitate.
Avvicinatevi senza indugio.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 01:15 ha scritto:

Un volume magnifico per contenuti e valore iconografico di gran pregio. Ideale per un regalo...
ad esempio alla Vostra famiglia !
In prima pagina trovete le righe per scriver una Vs. eventuale dedica. Un libro degno dell'importante ricorrenza Paolina e con un costo che appare estremamente contenuto in relazione al suo pregio.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:53 ha scritto:

QUO VADIS ...?! A queste parole Pietro, in lotta aperta con il malcostume dei Romani dei primi sec. dopo Cristo, era giunto al punto da non desiderare più la vita, resagli assolutamente impossibile.
Comprese il significato profondo che le parole pronunciate da Cristo avevano avuto su di Lui... e proseguì il "Suo Destino Evangelico".

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:44 ha scritto:

Un libro da leggere. E' così bello che ne ho letto anche la versione cartonata, dove alcune righe vengono maggiormente approfondite. Leggendolo ho pensato alle parole di Gesù che amava la spiritualità più semplice dei fanciulli e delle persone umili. Forse per mancanza di preconcetti razionali, forse per costituzone spirituale genuina è più facile che siano tali emblemi di innocenza i depositari preferiti delle apparizioni Mariane. Il carattere genuino e semplice di tali figure viene descritto con grande sottigliezza ed abbondanza di particolari. Belle le fotografie ... leggetelo !

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:34 ha scritto:

E' facile che al giorno d'oggi per molti sia difficile comprendere che quando si parla di un profeta si parla di un uomo dotato di qualità psichiche pre-veggenti o che quando parliamo di veggenti si parla di uomini e donne semplici, speso e più facilmente bambini. Eppure sono fenomeni che per differenti necessità sono già da tempo stati oggetto di studi profondi, talvolta dagli stessi apparati di Intelligence Internazionali. Eppure ancora oggi si può notare un preconcetto scetticismo di alcuni nei confronti di molti veggenti, sopratutto se il tema riguarda le apparizioni Mariane, non comprendendone evidentemente la natura psichica profonda che ne sostiene le ragioni. Eppure la Vergine Maria continua ad apparire con i suoi messaggi che rappresentano un monito per l'umanità intera, senza differenze tra gli uomini.
Sotto la supervisione del Cardinale Tarcisio Bertone la Chiesa Cattolica dimostra l'innato rigore con cui accoglie e con misurato rispetto etico ed intellettuale si accosta alla grandezza di tali fenomeni soprannaturali.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:18 ha scritto:

Un libro bello e di agevole lettura nonostante le importanti argomentazioni poste nelle domande. Traspare sempre la grande lezione di verità, trasparenza e semplicità nelle risposte del beato Giovanni Paolo II.
Segno della Sua enorme saggezza, bontà e semplicità. Quando la fede sà parlare alla ragione è sempre tutto più semplice da comprendere. Un libro che ho letto con mia figlia di 12 anni.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:12 ha scritto:

Gli articoli quì pubblicati, ampiamente inediti, attraverso l'approccio della conoscenza e dell'esperienza di fede, riguardanoFatima, i dogmi pontifici, il magistero, numerosi sono gli studi che riguardano la cooperazione di salvezza di Maria grazie alla missione educatrice e di guida per l'umanità intera.Il valore di Maria nella plurisecolare e ricchissima tradizione catechistica.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:11 ha scritto:

Un percorso non facile quello legato alle conoscenze delle cellule staminali se lo seguiamo nel totale rispetto dell'uomo e della scienza chiamata bio-etica. Come sempre è fondamentale ricordare che la medicina è e sarà sempre una Scienza Umanistica: dunque una Scienza che pone sempre l'uomo e la fisiologia della sua natura al centro del rispettoso dibattito su temi irrinunciabili per il riconoscimento dei diritti umani ed alla vita. E' dal rispetto di tali valori che deriva ogni altra conseguenza sociale per ogni altro diritto umanitario e civile.
Consentire alle cellule staminali differenziate mature di poter ottenere fisiologicamente una normale "apoptosi" (quando la loro apoptosi è alterata per una patologia) e con la fisiologica rigenerazione staminale locale è una conquista verso il cammino di una vera e propria cura dei tessuti, verso un recupero della normale fisiologia rigenerativa.
Considerando che in media le cellule di un adulto sono rigenerate e rinnovate normalmente dalle proprie cellule staminali al 90% dopo 6 mesi circa, constatiamo che in taluni casi vi è un affiancamento alla normale fisiologia umana di alcune terapie "di rigenerazione cellulare staminale" per tessuti non altrimenti recuperabili. Un testo stimolante che pone l'uomo e la sua vera natura al centro di un dibattito che è rispetto per la centralità della Scienza Medica e dela Ricerca come Scienze Umanistiche.

Dott. Marco Cosimi il 18 luglio 2011 alle 00:11 ha scritto:

Un grade Pontefice che ha saputo fare dei diritti umani irrinunciabili, quale il Diritto alla Vita il fondamento di una Fede che sà parlare alla Ragione : naturalmente a quella di sapia sentire e dopo la confusione e gli errori e le superficialità del passato, comprendere che ogni Diritto Umanitario e Civile può nascere solo dall'identificazione dei diritti irrinunciabili per la nostra Civiltà. L'uomo ed i suoi diritti irrinunciabili non cambiano certo con il passare delle stagioni. Egli sà parlare sempre con coraggio al cuore degli uomini e dell'umanità intera, con un pensiero che ha la forza eterna della vera Fede che finalmente sà giungere a toccare la nostra ragione: che finalmente sembra poter cambiare nella via del buon senso anche i più risoluti.
La Sua tempra, il Suo coraggio, la Sua chiarezza nell'indicare con sapienza il cammino per una migliore Umanità, stanno facendo da tempo vedere i suoi buoni frutti. Grazie Papa Ratzinger : il Suo pontificato ha saputo dimostrare e dimostrerà sempre più che sarà sempre e soltanto l'Amore il grande vincitore assoluto dei "valori umani".