Citazione di spiritualità del giorno
... dove c'è amore, lì c'è Dio.
Citazioni spirituali dei giorni passati
domenica 3 luglio 2011
Il problema che non mi lascia mai tranquillo è quello di sapere che cosa sia veramente per noi oggi il cristianesimo e anche chi sia Cristo… Il problema è: Cristo e il mondo diventato adulto.
sabato 2 luglio 2011
La persona di Cristo è la chiave di volta della storia universale e del destino di ogni uomo.
venerdì 1 luglio 2011
Attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo... Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi.
giovedì 30 giugno 2011
Il regno di Dio deve venire in tutto il suo splendore alla fine dei tempi. Perché noi credenti vogliamo pensare con terrore a quei momenti definitivi nei quali si manifesta in tutta la sua potenza l’amore del Padre? Il cristiano aspetta con amore la manifestazione della gloria di Cristo a conclusione della sua vita terrena (cf 2Tm 4,8).
- Anonimo -
mercoledì 29 giugno 2011
La contemplazione si fonda su un moto primordiale e naturale dell'essere che, prendendo coscienza di ciò che è si volge alla sua origine.
- Yves Ragun -
martedì 28 giugno 2011
Più si è vuoti e più si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dell’acqua.
- Anonimo -
lunedì 27 giugno 2011
La dipendenza non crea amore.
- Anaïs Nin -
domenica 26 giugno 2011
Al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l’umanità intera, è il Vangelo che si leva.
sabato 25 giugno 2011
Ciò che è l’anima nel corpo, questo devono essere i cristiani nel mondo.
- Lettera a Diogneto -
venerdì 24 giugno 2011
Se vogliamo far crescere la gioia nel mondo, non moltiplichiamo i divertimenti, ma le occasioni di carità, perché siamo stati creati per la carità e non saremo mai felici se non vivremo la carità. Infatti vivere è vivere per gli altri; chi vive per sé è morto: l’egoista potrà raccogliere qualche momentaneo piacere, ma non troverà mai la gioia. Vivere è tendere la mano, è abitare nel cuore dei fratelli attraverso l’amore del servizio e dell’attenzione. Mentre il mondo si accanisce nei suoi logori egoismi, i cristiani tornino alla limpida sorgente di gioia che è la carità fraterna.
- Anonimo -