Citazione di spiritualità del giorno
... dove c'è amore, lì c'è Dio.
Citazioni spirituali dei giorni passati
martedì 2 agosto 2011
Glorificare Dio è splendere della sua luce riflettendola sul mondo. È la missione della Chiesa: “Cristo è la luce delle genti, e questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, ardentemente desidera che la luce di Cristo, splendente sul volto della Chiesa, illumini tutti gli uomini annunziando il Vangelo a ogni creatura”.
- Concilio Vaticano II, LG 1 -
lunedì 1 agosto 2011
Dio rimane il mistero assoluto e impenetrabile e solo nel riconoscerlo come tale possiamo coglierlo come un "lui".
- Karl Rahner -
domenica 31 luglio 2011
Non è nella santa Eucaristia che i nostri fratelli, che non vanno mai in chiesa, troveranno il Signore. E’ in noi che lo incontreranno, nella misura in cui i nostri atti, le nostre parole e i nostri gesti saranno la viva espressione della Sua presenza dentro di noi.
- H. Perrin -
sabato 30 luglio 2011
Ci viene fatta, spesso e a ragione, la critica di essere i becchini di un Dio morto e non i testimoni del Dio vivente. Dobbiamo riconoscere il valore di questa critica e chiederci se la nostra mancanza di gioia dipenda dal fatto che siamo cristiani o non piuttosto dal fatto che non lo siamo veramente.
- Paul Tillich -
venerdì 29 luglio 2011
L'uomo è un problema senza soluzione umana.
- Nicolas Gomez Davila -
giovedì 28 luglio 2011
È Dio che governa il mondo, non noi. Noi gli prestiamo il nostro servizio solo per quello che possiamo e finché Egli ce ne dà la forza. Fare, però, quanto ci è possibile con la forza di cui disponiamo; questo è il compito che mantiene il buon servo di Gesù Cristo sempre in movimento: «L'amore del Cristo ci spinge» (2Cor 5,14).
mercoledì 27 luglio 2011
Non esiste un uomo pi disgraziato di colui che non ha mai sofferto.
- Giuseppe De Maistre -
martedì 26 luglio 2011
L'umiltà è lo spazio dell'amore.
- Paolo VI -
lunedì 25 luglio 2011
Per quanto tu scenda in basso non sarai mai più umile di Cristo.
- San Girolamo -
domenica 24 luglio 2011
Quando giudichiamo il prossimo ci mettiamo davanti a lui, a distanza di osservazione, di riflessione. L'amore non ci lascia questo posto né ce ne concede il tempo.