Citazione di spiritualità del giorno
... dove c'è amore, lì c'è Dio.
Citazioni spirituali dei giorni passati
domenica 30 ottobre 2011
Gesù Cristo è realmente, nei suoi misteri e nella sua passione, il Libro scritto all’esterno e all’interno. E quali sono le lettere che vediamo tracciate in questo Libro? Unicamente queste: Amore. I flagelli, le spine, i chiodi, le hanno scritte con caratteri di sangue sulla sua carne divina; ma non accontentiamoci di leggere e di ammirare dall’esterno questa scrittura divina; penetriamo fino al cuore, e vedremo una meraviglia ben più grande: è l’amore inesauribile e inesausto che considera un niente tutto ciò che soffre e che si dona senza stancarsi.
- Leone Dehon -
sabato 29 ottobre 2011
Non si può parlare di Dio per abitudine, ma soltanto per amore.
- Anonimo -
venerdì 28 ottobre 2011
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino.
- Gandhi -
giovedì 27 ottobre 2011
Eva, sviata dal messaggio del diavolo, disobbedì alla parola divina e si alienò da Dio. Maria, guidata dall’annuncio dell’angelo, obbedì alla parola divina e meritò di portare Dio nel suo grembo. Quella si lasciò sedurre e disubbidì, questa si lasciò persuadere e ubbidì. In tal modo la vergine Maria poté divenire avvocata della vergine Eva.
mercoledì 26 ottobre 2011
La richiesta del pane trova la sua verità in una situazione di bisogno urgente e necessario. In una società sazia e sciupona come la nostra è possibile chiedere al Padre con sincerità il pane per l’oggi? Sì, è possibile! Ma solo se coinvolgiamo nella richiesta milioni di uomini e intere popolazioni che lottano ogni giorno per la sopravvivenza.
- Anonimo -
martedì 25 ottobre 2011
I grandi spirituali si accontentavano di pronunciare il nome di Gesù, ma in questo modo contemplavano il Regno.
- Pavel Evdokimov -
lunedì 24 ottobre 2011
Tutti noi viviamo in tre tempi: il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; e il presente del futuro, che è l'attesa.
- Agostino d'Ippona -
domenica 23 ottobre 2011
Colui che pensa da solo, decide da solo, agisce da solo lavora inconsapevolmente contro la comunità. L’autocrate, il solitario, il solipsista non è da elogiarsi, ma piuttosto da criticare e da richiamare all’ordine. Alla resa dei conti, nonostante la migliore volontà, egli è un negatore e un dispregiatore della comunione, un affossatore della comunità.
sabato 22 ottobre 2011
Dio ha rivelato il suo nome a Mosè: “Io sono colui che sono!” (Es 3,14). Il verbo “essere” in ebraico corrisponde al nostro “esserci”: essere presente, essere attivo, essere accanto per aiutare…
- Anonimo -