Citazione di spiritualità del giorno
... dove c'è amore, lì c'è Dio.
Citazioni di Alberto Maggi Come leggere il vangelo (e non perdere la fede)
giovedì 7 giugno 2018
Tratta da "Di questi tempi", giugno 2018, Garzanti Libri
Accantonando un passato che è bello solo perché è passato, quindi in parte dimenticato o idealizzato, si può vivere serenemente il presente e andare incontro fiduciosi al futuro, confidando in quel Gesù che assicura: «Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso» (Mt 6,34).
- Alberto Maggi -
lunedì 4 giugno 2018
Tratta da "Di questi tempi", giugno 2018, Garzanti Libri
La diffidenza mai sopita verso lo straniero, il sospetto per l'appartenente a un'altra religione, il risentimento verso quanti si pensa vengano a rubare posti di lavoro e benessere, l'ansia crescente verso l'avanzata inarrestabile dell'invasione da parte di popoli disperati che fuggono dalla guerra e dalla miseria, diventano una miscela tossica capace di atrofizzare i naturali sentimenti di umanità.
- Alberto Maggi -
domenica 3 giugno 2018
Tratta da "Di questi tempi", giugno 2018, Garzanti Libri
Chi insulta l'altro, chi mostra il proprio disprezzo, chi esclude l'altro dalla propria vita non ha nulla da spartire con Gesù Cristo e non può in alcun modo definirsi cristiano.
- Alberto Maggi -
venerdì 5 dicembre 2014
Tratta da "La follia di Dio", settembre 2010, Cittadella
Il Cristo non chiede di dare la vita per lui, ma chiede di essere capaci di donare la vita con lui e come lui, come aveva ben compreso Tommaso ("Andiamo anche noi a morire con lui", Gv 11,16)
- Alberto Maggi La follia di Dio -
giovedì 4 dicembre 2014
Tratta da "La follia di Dio", settembre 2010, Cittadella
Per quanti hanno come valore principale della propria esistenza l'interesse e l'ambizione, questo è posto al di sopra di qualsiasi verità, e tutto gli viene sottomesso e condizionato, perché, conclude amaro l'evangelista «amavano la gloria degli uomini più della gloria di Dio» (Gv 12,43).
- Alberto Maggi La follia di Dio -
mercoledì 15 ottobre 2014
Tratta da "Come leggere il Vangelo e non perdere la fede", gennaio 2008, Cittadella
Nella comunità dei credenti Gesù non ammette nessun ricco (ricco è colui che ha), ma solo signori (signore è colui che dà) come lui.
- Alberto Maggi Come leggere il vangelo (e non perdere la fede) -
martedì 14 ottobre 2014
Tratta da "Come leggere il Vangelo e non perdere la fede", gennaio 2008, Cittadella
I profeti insegnano che si diventa quel che si ama: «Si consacrarono a quell'infamia e divennero abominevoli come ciò che essi amavano» (Os 9,10; cf. Ger2,5).
La bramosia di possedere in realtà conduce alla possessione dell'individuo che anziché servirsi dei propri beni ne è dominato.
- Alberto Maggi Come leggere il vangelo (e non perdere la fede) -