L'esicasmo. Che cos'è come lo si vive

ASSOCIAZIONE COMUNITA' DI SANT'EGIDIO LIGURIA il 6 ottobre 2011 alle 16:37 ha scritto:

Un libro molto profondo, che aiuta a scoprire nuove dimensioni della preghiera attraverso la spiritualità esicastica. L'"Esicasmo" di Jean-Yves Leloup è una lettura che sarà apprezzata da tutti gli amanti della spiritualità orientale e, più in generale, da chi riserva alla preghiera uno spazio nella propria vita.

MAURIZIO MICHELETTI il 26 marzo 2014 alle 20:33 ha scritto:

Ritengo che questo sia un ottimo testo sulla preghiera del cuore, detta anche preghiera di Gesù o preghiera esicasta. Da leggere e assimilare dopo aver incontrato i "racconti di un pellegrino russo", in modo da facilitare "l'incarnazione" di questo tipo di preghiera nella nostra vita quotidiana.

Ivan Lavorato il 25 settembre 2018 alle 20:55 ha scritto:

Testo molto utile per conoscere la spiritualità dell'esicasmo della tradizione orientale. Sistematico tratta vari Padri e santi sull'argomento. Significative le pagine sulle alle altre tradizioni religiose.

Antonio Caputo il 14 gennaio 2023 alle 15:49 ha scritto:

Si tratta di un testo che, se letto con attenzione, con fede e spirito critico, lascia perplessi. Primo, perchè l'autore parte da una prospettiva non solo cristiana, sicuramente non cattolica, ma anche gnostica. E si sa come le teorie gnostiche non siano del tutto "ortodosse" con il cristianesimo in sè. Inoltre il linguaggio sembra voler condurre il lettore a prendere dimistichezza con una terminologia sincretista, filosofica e in parte esoterica. L'Esicasmo sembra solo una scusa per parlare d'altro. Deludente la presentazione dell'editore: un libro di spiritualità che inizia con una nota polemica sulla Chiesa. la quale avrebbe " in questi ultimi decenni trascurato la via che l'avrebbe portata ad essere realmente Madre di Vita. Essa ha preferito percorrere la strada dell'immanenza, del tangibile". Insomma, la solita critica di chi vuole parlare di preghiera, di amore, di pace, ma non ha la vera pace del cuore; e non ha soprattutto compreso che non si può dire Cristo Si e Chiesa No. Nulla da dire sui primi capitoli: scorrevoli, chiari (almeno apparentemente).
A pag. 121 qualcosa non torna. Si trova una dichiarazione che potrebbe dirla lunga su nostra autore, dottore in Filosofia, Psicologia e Teologia, scrittore e conferenziere, ex monaco domenico e ora presbitero ortodosso (è un pò di tutto insomma). Si parla di Satana, del suo ruolo di oppositore nel cammino di fede. Chi è Satana per Leloup? "E' una creatura, la cui funzione è di metterci alla prova, di tentarci, AL FINE DI RENDERCI PIU' FORTI E DI AIUTARCI A PRENDERE COSCIENZA DEL NOSTRO GRADO DI FEDE E DI FIDUCIA IN DIO". Credo che per un cristiano questo sia troppo. Affermare che Satana ci aiuta per poter essere più forti è davvero "diabolico". Non sapevo che Satana fosse alleato di Dio. Un velo pietoso va steso sul capitolo VII relativo alle altre tradizioni spirituali. Accostare, in un certo modo, l'Invocazione del Nome di Gesù con i vari mantra orientali, con l'OM e quello che cantano i devoti di Krishna" significa non essere nè cristiani, nè induisti, nè buddisti, ma solo tiepidi. Se questo è un libro che può cambiare la vita non so. Però ci fa capire come i cattolici devono fare attenzione a non lasciarsi affascinare da forme di spiritualità che possono portare lontano da Nostro Signore Gesù Cristo e da quella Chiesa che è Una Santa Cattolica ed Apostolica.

Suor Maria Iolanda Baldini il 23 aprile 2024 alle 11:26 ha scritto:

Libro meraviglioso! Da leggere e meditare!
Come dice l'editore ,questo libro cambia la vita!