Storia dei Longobardi

Dalle origini leggendarie in Scandinavia fino alla morte del re Liutprando nel 744, la Historia Langobardorum narra le vicende di un popolo protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che lo portò dal basso corso dell'Elba fino alla nostra penisola. Composta nell'abbazia di Montecassino tra il 787 e il 789, è l'opera più famosa del monaco, storico, poeta e scrittore Paolo Diacono, vissuto nell'VIII secolo. Suddivisa in sei libri, la storia è narrata dal punto di vista di un patriota longobardo e descrive anche l'intreccio delle relazioni con Franchi, Bizantini e con lo Stato Pontificio. A una lineare esposizione iniziale riservata a un unico popolo che vaga come alla ricerca di una terra promessa, si contrappone nella seconda parte la descrizione delle gesta di tanti personaggi che si insediano in territori ben precisi e che si fondono con le genti del posto. Combinazione di prosa e poesia, l'insieme è legato da un filo narrativo scandito dalla successione dei sovrani. Particolare attenzione è rivolta alla storia della Chiesa italiana del periodo, con escursioni laterali su personaggi che non si intrecciarono con le gesta dei Longobardi in Italia.