Cose che ricordo
-Una conversazione con Ivan Maffeis
(Attualità e storia)EAN 9788892213326
Disponibile in 20 giorni
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Cose che ricordo»
Tipo
Libro
Titolo
Cose che ricordo - Una conversazione con Ivan Maffeis
Autori
Ivan Maffeis , Angelo Bagnasco
Editore
San Paolo Edizioni
EAN
9788892213326
Pagine
144
Data
novembre 2017
Peso
284 grammi
Altezza
21,5 cm
Larghezza
14 cm
Profondità
1,6 cm
Collana
Attualità e storia
COMMENTI DEI LETTORI A «Cose che ricordo»
LIBRI AFFINI A «Cose che ricordo»
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
-
-
-
-
-
-
20,00 €→ 16,00 €
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «Cose che ricordo»
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Geltrude il 30 novembre 2017 alle 20:38 ha scritto:
Il linguaggio dell’intervista ha la qualità di coinvolgere il lettore in un racconto molto semplice che subito diventa l’espressione di un percorso esistenziale compiuto con coscienza e grande dedizione alla santa madre chiesa. Il passato non fa da cornice ad una vita morta perché chiusa in se stessa, non viene evocato in tono nostalgico, ma resta il punto di partenza di una ricerca che non nega i valori naturali. Sua eminenza risponde a tutte le domande con grande franchezza, lo fa da uomo di Chiesa e per questa ragione non è difficile dissentire da quanto lui afferma, tra le altre cose, a proposito di politica, prassi pastorale ed Europa. Appare consapevole del fatto che il posto della Chiesa sulla terra è solo vicino alla croce, come più volte ha ripetuto il nostro amato papa emerito Benedetto XVI. Si sofferma su aspetti del vivere che stimolano il lettore senza coinvolgerlo in un mondo creato dalla sua immaginazione. Lo consiglio alle donne, ma lo consiglio a quanti sono sinceramente interessati a risalire dal fondo dell’irrazionale per il piacere di integrarsi nella realtà storica, con tutti i suoi limiti e le sue manchevolezze. Leggetelo. Non è questo granché. Scherzo… si fa per dire! Vabbè… sono quindici euro che uno potrebbe anche dire: -caspita, mi sarei potuto andare a fare una pizza con gli amici!- Pagando alla romana. Ovviamente. Secondo me, ve lo dico, potrebbe avanzare anche qualcosa. Per cui: -pensateci bene!-