Disponibile in 1/2 giorni lavorativi
Descrizione
Chiedersi che cos'è l'uomo è diventato difficile in un'epoca come la nostra, caratterizzata da una visione scientista del mondo. La scienza moderna si è, infatti, proposta di considerare ogni realtà naturale semplicemente come oggetto per poter così sottomettere ogni cosa al potere dell'uomo. Ma dopo aver tolto alla natura ogni somiglianza con l'umano, lo scientismo pretende di dire all'uomo che anche lui non è altro che una parte di quella stessa natura: «Così parlare di sé come di un uomo finisce per apparire all'uomo stesso come una caduta nell'antropomorfismo».In questa situazione Robert Spaemann vuole tornare a porre la domanda sull'uomo rifiutando il riduzionismo scientista ma senza accontentarsi neppure di un'antropologia filosofica che ne ignori semplicemente la sfida. La chiave di un'antropologia adeguata sta per Spaemann in un'idea di natura che ne colga il carattere teleologico e in un'idea di ragione che non dimentichi il rapporto che c'è tra questa e la natura. Sono queste le idee sviluppate nei quattro saggi che costituiscono il presente volume. Dopo aver riflettuto nel primo saggio sul modo in cui la nozione di natura umana può sfuggire al sempre risorgente dualismo di "natura" e "spirito", l'autore nel secondo saggio rivolge la sua attenzione alla teoria dell'evoluzione. Confrontarsi con questo tema appare infatti necessario per un'antropologia che accetta il dialogo con la scienza. Spaemann si chiede che cosa la teoria dell'evoluzione sia in grado di spiegare e in che senso l'evoluzionismo sia incompatibile con l'immagine che noi ci facciamo di noi stessi. Soltanto alla luce di una concezione adeguata della natura umana diventa comprensibile la nozione di dignità dell'uomo di cui tratta il terzo saggio. L'ultimo saggio affronta il rapporto di natura e ragione, mostrando come la nozione di natura sia ambigua: ciò che è "conforme alla natura" non è ciò che è "allo stato naturale". Ciò che caratterizza l'uomo come essere ragionevole è però proprio la capacità di riconoscere l'altro nella sua realtà aprendosi a lui nell'amore.Nell'insieme, il volume costituisce una stimolante introduzione alle questioni fondamentali di un'antropologia filosofica che scopre di non poter fare a meno di incontrarsi con l'etica e con la metafisica.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Natura e ragione. Saggi di Antropologia»
Tipo
Libro
Titolo
Natura e ragione. Saggi di Antropologia
Autore
Robert Spaemann
Editore
Edusc
EAN
9788883335549
Pagine
116
Data
aprile 2016
Collana
Saggi
LIBRI AFFINI A «Natura e ragione. Saggi di Antropologia»
ALTRI LIBRI DI «Robert Spaemann»
ALTRI SUGGERIMENTI
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
TAGS DI «Natura e ragione. Saggi di Antropologia»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «Natura e ragione. Saggi di Antropologia»
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Catechista Salvatore D'OSPINA il 30 marzo 2017 alle 15:30 ha scritto:
il volume raccoglie quattro saggi apparsi in precedenza e ripresi successivamente anche in altre pubblicazioni. Questo testo sviluppa la domanda che molti si sono sempre posta e di difficile risposta, "Che cos'è l'uomo?". Libro molto intrigante.