Padre Pio sotto inchiesta
-L'«autobiografia» segreta
(Smeraldi) [Libro in brossura]EAN 9788881554386
Un nuovo vol. sulla figura del santo di Pietrelcina, scritto da un sacerdote, storico della postulazione per la causa di beatificazione di Giovanni Paolo II. La principale novità dell’opera risiede nell’analisi degli atti della prima inchiesta del Sant’Uffizio su padre Pio nel 1921, in cui il frate stende oralmente la propria autobiografia. Vittorio Messori, nella prefazione, afferma che il documento contribuisce «a far capire che la Chiesa istituzione può pure (…) incorrere in qualche severità di troppo, ma anche che il Sant’Uffizio non era e non è (…) quel luogo della incomprensione e del dogmatismo disumano che troppo spesso si vuol far credere ».
Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 12
(http://www.ilregno.it)
A quaranta anni dalla morte di Padre Pio e a sei dal riconoscimento ufficiale delle sue virtù, avvenuto in piazza San Pietro davanti ad una folla straripante il 16 giugno 2002 da Giovanni Paolo II, viene pubblicato questo libro-documento che raccoglie testi finora inediti che aiutano a far luce su un Santo dei nostri giorni amato, venerato, discusso e incompreso. È per questo che la ricerca - come dice Testori nell’ampia Prefazione - sembra non esaurirsi mai. Il presente volume si avvale di documenti inediti fino a qualche tempo fa, di primaria importanza: le risposte schiette e semplici che Padre Pio dà all’Inquisitore; la bellezza che traspare dal raccontare i particolari della prima apparizione del Signore, come ha ricevuto le stimmate in quel lontano 20 settembre del 1918, la richiesta del Signore di associarsi alla Sua passione, di compenetrarsi dei suoi dolori, di meditarli e di occuparsi della salute dei fratelli, tutto viene riferito con umiltà e pace.
Negli incontri che ebbe col Vescovo Inquisitore e portati avanti per alcuni giorni, Padre Pio non perde la sua tranquillità e si lascia interrogare e scrutare fino in fondo, anche quando gli si chiede di mostrare le stimmate. Atto che compie solo “in obbedienza” e con naturale ritrosia. Inviando al S. Uffizio i documenti “secretati” il Vescovo scrive: « Padre Pio è un buon religioso, esemplare, esercitato nella pratica delle virtù, dato alla pietà ed elevato forse nei gradi di orazione più di quello che non sembri all’esterno: risplendente in particolar modo per una sentita umiltà e per una singolare semplicità che non sono mai venute meno neppure nei momenti più gravi, nei quali queste virtù furono messe per lui a prova veramente grave e pericolosa» (p.11). L’impianto del libro si articola in tre parti. Nella prima vengono presentati in tre capitoli la storia della Visita apostolica del 1921, i contenuti degli interrogatori con relativi approfondimenti; l’analisi e l’originalità dell’esame delle stimmate ed il suo positivo giudizio sull’origine dei segni della Passione.
Nella seconda parte vi è la trascrizione integrale degli Atti della Visita apostolica, che costituiscono, come già detto, una fonte storica in gran parte inedita. Nella terza parte sono offerti al lettore altri documenti che aiutano ad approfondire la vita e la spiritualità di Padre Pio. A conclusione troviamo il Prospetto cronologico della vita di Padre Pio, nato nel 1887 e morto il 23 settembre 1968. Anche dopo il riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa delle virtù eroiche del Santo, convivono nella società odierna i fautori e i devoti, ed anche gli oppositori e i dubbiosi. Il volume in esame, presentando le diverse testimonianze, risulta un po’ pesante al lettore comune, portato a cercare il racconto dei miracoli ed altre curiosità, ma conserva tutto il suo valore anche per far capire che la Chiesa è sommamente prudente nel riconoscere i carismi dei suoi figli.
Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)
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