Eucaristia: un obbligo o un'opportunità?

DESCRIZIONE:
Sono sempre molte le persone che, quando si parla dell'impegno di un buon cristiano, esprimono alcune perplessità sulla celebrazione eucaristica 1. C'è chi la trova noiosa o ripetitiva, c'è chi sente "l'andare a Messa" come un dovere, c'è chi crede utile e importante solo la predica eccetera. Insomma, sembra che si sia smarrito il vero senso dell'Eucaristia che, in verità, costituisce una delle più importanti risorse per il cristiano. Per questo penso di rivolgermi in particolare a quei giovani che hanno perso ogni motivazione verso questo appuntamento o che si trovano sul "confine" a chiedersi ogni domenica il perché di un'ora di tempo "persa". Mi rivolgo però anche ai meno giovani, che anno dopo anno si trovano a ripetere in modo meccanico parole e gesti di cui non conoscono più il senso. E scrivo anche a chi ha semplicemente perso un po' di entusiasmo o a chi desidera capirne sempre qualcosa in più. Vorrei poter risvegliare il desiderio di chi legge e destare almeno una curiosità, vorrei suscitare un nuovo modo di vivere l'Eucaristia e vorrei stimolare chi non frequenta più, se non perché torni alla partecipazione almeno perché comprenda e apprezzi una realtà così preziosa per noi. Mi rendo conto della difficoltà dell'impresa ma credo che, in fondo, sia sufficiente la voglia di mettersi in discussione, la disponibilità a lasciarsi provocare, il desiderio di non accontentarsi di ogni traguardo raggiunto. Vi invito quindi ad accompagnarmi, fino in fondo, nel percorso di queste semplici considerazioni.