Maurice Zundel. Un mistico contemporaneo
(Le bussole) [Libro in brossura]EAN 9788874024186
Quando nel 1975 morì il sacerdote svizzero Maurice Zundel, l’editorialista di un giornale elvetico scrisse: «chi oserà il rischio di scrivere la sua vita?». Claudio Dalla Costa, già autore del volume Scommessa sull’uomo (Elledici, Leumann [Torino] 2006) con il volume Maurice Zundel. Un mistico contemporaneo ha accolto – e con risultato decisamente apprezzabile – questa “sfida”, con il dichiarato intento di far uscire dall’anonimato un personaggio che purtroppo, almeno per il pubblico italiano, è ancora pressoché sconosciuto. Autore prolifico e conferenziere apprezzato, Zundel (1897-1975) può annoverarsi – come documenta Dalla Costa a seguito di più di sedici anni di frequentazione degli scritti del pensatore svizzero – tra i maggiori scrittori di spiritualità cristiana del XX secolo e merita di sicuro una giusta considerazione tra i “giganti” della mistica di tutti i tempi.
Chi scrive ne è venuto a conoscenza alcuni anni or sono attraverso una ricerca sul rapporto tra Giovanni Battista Montini / Paolo VI e la filosofia, scoprendo l’alta considerazione che di lui aveva il Pontefice, che prima lo invitò a predicare gli esercizi spirituali alla Curia romana nel 1972 e poi anche manifestò pubblicamente il pensiero di crearlo cardinale. Disse di lui Paolo VI: «È un genio, genio di poeta, genio di mistico, scrittore e teologo, il tutto fuso insieme con una miriade di folgorazioni». Quell’invito vaticano per la predicazione degli esercizi spirituali alla Curia, si legge nella Prefazione del volume scritta da un membro del Comitato dell’Associazione Maurice Zundel della Svizzera, «costituisce, per certi versi, una riabilitazione in extremis di un uomo di Chiesa che ha dedicato tutto se stesso per il bene dell’altro (a cominciare dall’Altro!). E se il percorso terreno di Maurice Zundel si conclude a Losanna il 10 agosto 1975, il suo pensiero mistico, audace ed eticamente pertinente, ne fa di lui […] un maieuta di alto profilo, in anticipo sui suoi tempi, da cui di sicuro ognuno di noi ha molto da imparare» (p. 8). Dalla Costa propone nel suo volume un percorso zundeliano distribuito in nove tappe (suddivise ognuna in agili paragrafi, ciascuno con il suo breve titolo), a partire dalla giovinezza del sacerdote elvetico (pp. 13-29) e dai suoi studi e viaggi in varie città europee (pp. 30-40), fino al periodo degli ultimi giorni di vita terrena (pp. 142-147). Ne emerge la figura di un “mistico realista”, di cui l’autore dipinge un itinerario esistenziale contrassegnato da solida formazione teologica ed umanistica e da una particolare ampiezza di orizzonti ed interessi umani e universali. In particolare oggi risultano vivi e assai attuali i temi del rispetto della vita umana, dell’attenzione alle questioni sociali e internazionali, l’ascolto dei propri tempi, il valore della famiglia, la categoria della relazione a partire dall’agape trinitaria, la complementarità ecclesiale dei carismi e delle distinte vocazioni.
Questa prima biografia di Zundel in lingua italiana rappresenta così un’ottima occasione di “primo incontro” con il teologo e filosofo svizzero, quasi una sorta di introduzione, nonché un valido stimolo ad accostare direttamente le sue opere a partire dal libro più conosciuto (Quale uomo e quale Dio? Esercizi spirituali predicati a Paolo VI e alla Curia romana, EMP, Padova 1994) per passare poi anche ad altri volumi – in tutto quasi una ventina –: in questo senso risulta molto utile la Bibliografia del testo (pp. 156-158), che segue ad una breve ma significativa sezione dal titolo Dicono di lui (pp. 148-155), dove vengono riportate diverse testimonianze sulla sua figura. «Rimane la sua opera – scrive Dalla Costa – ma questa difficoltà nel riabilitarlo pienamente a livello pubblico non permette pienamente la conoscenza della vita e dell’insegnamento di colui che rimane uno dei più grandi testimoni della fede del secolo appena terminato. Lascia alla Chiesa, all’alba del terzo millennio, un patrimonio spirituale molto prezioso, sebbene la sua figura sia ancora troppo trascurata e sconosciuta all’interno della stessa Chiesa cattolica» (p. 143).
Tratto dalla rivista "Salesianum" 72 (2010) 4, 780-781
(http://las.unisal.it)
-
15,00 €→ 14,25 € -
15,00 €→ 14,25 € -
13,00 €→ 12,35 € -
14,00 €→ 13,30 €