Cristo sapienza di Dio e potenza di Dio. Piccola antologia della speranza

Alessandro Greco orienta il suo interesse verso la Cristologia e, in particolare verso la soteriologia. La riflessione nasce dai pressanti interrogativi dell’uomo circa l’atavico tema della sofferenza che lo attanaglia, soprattutto sul perché, sulle cause e sulle possibili soluzioni. Poiché l’Autore si pone in atteggiamento di ascolto dell’uomo che si interroga, è indotto a riflettere coniugando esperienza pastorale, relazioni umane, ricerca scientifica e attività accademica. Il suo intento mira a considerare la Cristologia non un trattato per specialisti, ma un mezzo per conoscere Gesù Cristo e avvicinarsi a lui con l’intelligenza della fede, cammino che tutti dovrebbero poter compiere.

L’ultimo lavoro è da considerare in questa ottica. È come un voler prendere in considerazione il dramma dell’uomo ed aprirlo ad una prospettiva di speranza, con la piena luce irradiata dal mistero di Cristo. Il testo, già con il suo titolo – Cristo sapienza di Dio e potenza di Dio. Piccola antologia della speranza – afferma la potenza di Cristo sul male, sul peccato, sulla morte. Cristo è l’unico salvatore dell’uomo. Solo in Lui si può comprendere il duro cammino dell’uomo. Senza Cristo non c’è alcuna salvezza. L’Autore, in apertura, spiega l’intento del suo lavoro, guarda velocemente il mondo con le sue sofferenze e lo apre alla speranza citando integralmente quello che Benedetto XVI scrive nella Spe salvi quando parla della sofferenza quale luogo dell’apprendimento della speranza. Segue un excursus sulla sofferenza nella Sacra Scrittura, sfatando pregiudizi e concezioni errate che molti fanno scaturire in particolare dall’Antico Testamento. Interessanti sono le parti seguenti nelle quali l’Autore commenta brani del vangelo attraverso i quali Gesù è presentato come il buon samaritano; il commento alla passione del vangelo secondo Giovanni lo presenta come il Servo sofferente di JHWH: Gesù, che soffre realmente secondo la verità e la serietà dell’Incarnazione, si fa accanto all’uomo provato dal dolore, per sollevarlo e trasformare la sua sofferenza, dandole un valore salvifico.

L’epilogo è nella risurrezione. Il lavoro di don Alessandro, semplice e di facile lettura, ha un taglio cristologico. I brani del vangelo commentati sono corredati di testi antologici del Magistero (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), della liturgia, dei Padri della Chiesa, dei mistici (Marthe Robin, Edith Stein, solo per citare qualche nome). Si ratta di testi di grande edificazione spirituale che giustificano il sottotitolo del libro: Piccola antologia della speranza, e che si offrono utilissimi per la catechesi e la pastorale, in particolare per i Ministri della Consolazione, nell’accompagnamento dell’uomo che soffre.

Tratto dalla Rivista "Fides et Ratio" n. 2/2009
(http://www.issrguardini.taranto.it)